Guardare le periferie per pensare alla città. Gli architetti del Salento a confronto

Questa sera, alle ore 21, al Must, presentazione del Numero 1 della rivista dell’Ordine degli Architetti di Lecce dedicata al tema delle periferie. Ospite d’onore Angela Barbanente, Vicepresidente della Regione Puglia e Assessore all’Assetto del Territorio.

Quanti incontri, quanti progetti, quante dissertazioni su un tema vecchio come le città, il tema della periferia appunto, meglio: delle periferie. Periferie intese come confine, come fine del centro, come spazi della sperimentazione sociale e urbana, come luoghi di degrado. O per dirla con maggiore chiarezza: periferie come luogo dell’incompiuto, luoghi urbani in cui le idee iniziali si smorzano e degradano verso il nulla per mancanza di fondi o peggio per mancanza di stimoli nel proseguirle. Insomma uno sguardo al futuro delle nostre città, con una mano sulla coscienza del passato e di tante scelte, urbanistiche, politiche e non solo, tutte scelte a corredo di uno sviluppo che evidentemente non c’è stato.
 
Stasera gli architetti salentini iscritti all’Ordine presieduto da Massimo Crusi si confronteranno in un appuntamento importante, proprio nel Museo Storico della città di Lecce, il Must, con inizio alle ore 21.00
 
Si parlerà di periferie, perché è la periferia al centro della lente di ingrandimento puntata sulla città dagli architetti nel primo numero della loro rivista, una rivista che vuole diventare un punto di confronto e qualche volta anche di provocazione con la città e sulla città.

 “Guardare le periferie”, scrive in apertura del suo saluto Massimo Crusi, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Lecce, “significa pensare la città. Le periferie rappresentano un paradigma eccezionale. A maggior ragione se concordiamo sul dato che chiamiamo periferie, e nelle pagine della rivista che stasera presentiamo, lo affermano con differenti declinazioni sia Leopoldo Freyrie che Franco Purini, soprattutto atti incompiuti. Processi costruttivi  dove le amministrazioni locali hanno scelto, o a volte vi sono state costrette dalla scarsità delle risorse, di non dare seguito ai progetti così come erano stati immaginati. Quello che con una regolare, direi addirittura modesta, manutenzione avrebbe incontrato anche una sua qualità, qui è divenuto il paesaggio sgrammaticato a cui siamo quasi per forza di cose abituati”.
 
Dopo i saluti del Presidente Massimo Crusi, la serata di dibattito e discussione, in cui si presenterà il primo numero della rivista degli architetti della provincia di Lecce, proseguirà con gli interventi di Katy Tundo (Gruppo Attività culturali, Comunicazione e Innovazione), Romina Sicuro (Gruppo Accesso alla professione, Politiche giovanili e Ordinamento professionale), Sara Durante (Gruppo Pianificazione urbana e territoriale, Ambiente e sostenibilità).
 
Le conclusioni saranno affidate ad Angela Barbanente, attuale assessore all’Assetto Territoriale della Regione Puglia in attesa della composizione della nuova squadra di governo da parte del neoletto presidente Michele Emiliano.



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