Il premio Apollonio 2016 all’attrice pugliese Lunetta Savino. Tanta arte e tanta magia sul palco

È stato consegnato nel chiostro del rettorato dell’Università del Salento il riconoscimento che negli anni ha visto sul palco tantissimi artisti di grande fama. Padrone di casa, l’attore marchigiano Neri Marcorè.

Metti uno scenario seducente e suggestivo, metti artisti d’eccezione ed ottieni uno spettacolo che fa scintille, come quello che ha animato ieri sera il palco allestito nel Chiostro del Rettorato dell'Università del Salento a Lecce.

Nata da un’idea di Marcello e Massimiliano Apollonio per celebrare i pugliesi che danno lustro in tutto il mondo alla loro terra nel cinema, nella musica, nello spettacolo, nella letteratura, nel giornalismo,  la kermesse richiama ormai sempre più artisti e ospiti di caratura internazionale.

Il riconoscimento l’anno scorso andò al designer Ennio Capasa, nel 2014 allo showman Renzo Arbore, e, andando indietro negli anni fino alla prima edizione del Premio, vediamo Antonio Caprarica, Sergio Rubini, Caparezza, Ferzan Ozpetek, Emilio Solfrizzi, Giuliano Sangiorgi, Gianrico Carofiglio, il duo Corrado Nuzzo – Maria Di Biase, Marcello Sambati.

Ieri sera, ad essere premiata è stata Lunetta Savino, volto rassicurante e divertente di “Un medico in famiglia”, matriarca di “Mine vaganti” e madre indomita di Peppino, martire della mafia, in “Felicia Impastato”. Il Premio Apollonio 2016 è stato così consegnato all’attrice pugliese dalle mani del sindaco di Lecce Paolo Perrone.

“A Lunetta Savino, attrice brillante e intensa, impegnata e di grande umanità, capace di imprimere al teatro, al cinema e alla televisione italiana la cifra della sua innata bravura, eleganza, sobrietà; impareggiabile nel regalare al pubblico occasioni per riflettere su temi importanti, di grande rilevanza sociale, senza rinunciare alla bellezza di un sorriso”: questa la motivazione di assegnazione del riconoscimento conferito per la la prima volta a una donna.

Un parterre di stelle quello di ieri sera, per uno show diretto e condotto dall’attore marchigiano Neri Marcorè. Sul palco, Ale e Franz, Lillo del duo Lillo e Greg, il cantautore romano Niccolò Fabi, Raffaele Casarano, Luigi Mariano, Antonio Maggio, Max Paiella e il mago-mentalista Walter di Francesco.

E poi Francesco De Gregori, Marcello Masi, Franco Battiato, Francesca Reggiani, il Trio Medusa, Dario Vergassola, Andrea Perroni, Catena Fiorello, Erica Mou, Simone Colombari, Alessandro Quarta, Roy Paci.

Molto soddisfatti gli ideatori del Premio “Ci fa molto piacere notare come questo riconoscimento, nato come omaggio ai nostri genitori, sia diventato invece un Premio espressione di tutta la Puglia, un momento corale di omaggio ai pugliesi che si distinguono per la loro arte in tutto il mondo. Grazie al Comune, all’Università del Salento, al Senato della Repubblica, alla Regione Puglia, alla Provincia ed alla Camera di Commercio di Lecce e a tutti i partner privati che hanno scelto di sostenere questo percorso che – ne siamo certi – offrirà alla Puglia molte altre soddisfazioni”.

La serata è stata accompagnata da un clima tutto salentino, regalando agli artisti e al pubblico un tetto di stelle nel cielo della notte leccese.