Le Cave di Marco Vito si aprono per l’ouverture del Premo Teknè. Una passeggiata nella ‘Lecce Futura’

In occasione della seconda tappa del Premio Teknè, nel pomeriggio odierno è avvenuta una passeggiata inaugurale presso le Cave di Marco Vito, progettate da Alvaro Siza. L’architetto portoghese, innamorato del Salento, conosciuto proprio grazie a Teknè.

Ci siamo. È ormai giunta la dodicesima edizione del Premio Teknè che, come avvenuto lo scorso anno, si svolge sabato 16 settembre 2017, con inizio alle ore 20.30, a Cavallino in piazza Sigismondo Castromediano. Prima della serata di domani, però, una piccola sorpresa giunge assieme alla disponibilità del Comune di Lecce. Avvenuta nel pomeriggio odierno, infatti, la passeggiata inaugurale delle Cave di Marco Vito, il cui progettista altri non è che l’architetto portoghese Alvaro Siza. Apertura al pubblico che si inserisce nel programma “La Lecce Futura si mostra”. Un percorso, quello odierno, organizzato proprio in concomitanza con la seconda tappa del Premio Tekné, che da diversi anni ormai punta a riconoscere l’intuizione di quei Comuni salentini distintisi per le loro opere di contestualizzazione e rigenerazione urbana.

Anche perché Alvaro Siza, innamorato del nostro territorio, ha conosciuto il Salento grazie a Tekné. Stasera alle 20.30, inoltre, vi è in programma una mostra – presso l’ex Convento degli Agostiniani – nella quale saranno esposti per la prima volta i 24 progetti che hanno partecipato sette anni fa al Concorso delle Cave di Marco Vito e del ribaltamento della stazione. Presenti all'evento, il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini; il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, Alessandro Delli Noci; l'assessore all'Urbanistica, Rita Miglietta; il direttore del Centro Studi Teknè, Luigi Mazzei; l'imprenditrice Giorgia Marrocco; il curatore della dodicesima edizione del Premio Teknè, Alfredo Foresta; il direttore della segreteria organizzativa del Premio – Studio Korema -, Marco Renna. 

Il Premio Teknè ha il valore della memoria come documentazione di nuovi percorsi, segno di un unico solco che guarda all’architettura come essenza della propria civiltà. Una visione moderna di una terra che è alla ricerca dell’innovazione e non trova più la modernità del suo pensiero antico. Una manifestazione che ogni anno in pubblica piazza mostra la qualità dello spazio pubblico realizzato dalle Amministrazioni dei Comuni della Provincia di Lecce. 97 municipalità concorrono a mostrare e a mostrarsi come contributo a generare una coscienza collettiva che diventa la dote da tramandare ai propri figli: il paesaggio e le sue architetture. “Il premio Teknècommenta il curatore della manifestazione, Alfredo Forestarimane uno straordinario strumento di coinvolgimento pubblico atto ad animare e coinvolgere le coscienze collettive che parte dagli uomini e loro coscienze, un segno che diventa disegno del paesaggio”.



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