Il teatro Apollo intitolato a Carmelo Bene: gli artisti leccesi scendono in piazza

Manifestazione per promuovere l’intitolazione o la dedica del Teatro Apollo di Lecce a Carmelo Bene. Questo pomeriggio vari artisti salentini si sono riuniti in Piazza Sant’Oronzo con delle performace spontaene per il Maestro salentino

C'erano proprio tutti. Attori, musicisti, cantanti, operatori culturali, scrittori, poeti, pittori, scultori, giornalisti e semplici cittadini. insieme per celebrare il Maestro Carmelo Bene con performance spontanee ed esibizioni di recitazione e canto. E la motivazione appare piuttosto semplice. È ormai vicino, dopo anni e anni di attesa, la riapertura di una struttura rimasta lontana dagli standard della contemporaneità (la sua costruzione risale al '900), una caratteristica che la renda più unica che rara, il cui nome Teatro, “Apollo“, richiama la divinità greca, protettrice di tutte le arti, della musica e della profezia. I lavori dovrebbero essere completati poco dopo la fine dell'estate 2016.

A tal proposito, Il Movimento Regione Salento ha organizzato, nel pomeriggio odierno a Lecce in Piazza Sant'Oronzo, una manifestazione per sensibilizzare la cittadinanza sulla proposta di intitolare o dedicare il Teatro Apollo di Lecce proprio alla memoria di Carmelo Bene. Sarebbe, del resto, il giusto riconoscimento ad un uomo salentino che ha fatto del teatro la sua seconda casa e, che, dal cinema al teatro, ha lasciato una traccia profonda nella storia e nella cultura del Novecento.

Attore, drammaturgo, regista, filosofo e scrittore: la figura del compianto Carmelo Bene è senza dubbio una delle più intriganti dell’intero panorama teatrale italiano. Tutte caratteristiche che possono facilmente ricondurre al suo estro, al punto da suggerire l’occasione giusta per omaggiare il grande artista salentino, dedicando il teatro in suo onore.

Ed è prorpio per rendergli onore che, dunque, risulta "quasi obbligatorio dedicargli ufficialmente il Teatro che probabilmente, nell’anima, a lui è dedicato già da tempo immemore, fin da quando negli anni 60 proprio nel Teatro Apollo il maestro Carmelo Bene portò in scena l’opera “Gregorio”)", scrive in un comunicato stampa il Movimento.



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