Addio a Ray Lovelock, mito dei poliziotteschi degli anni ‘70

Si è spento questa mattina nella sua casa di Trevi l’attore Ray Lovelock. Noto sia sul grande che sul piccolo schermo, nella sua carriera ha interpretato numerosi ruoli in film e fiction. Aveva 67 anni.

Ray-Lovelock

È morto questa mattina a Trevi l’attore e cantante italiano Ray Lovelock. Dall’esordio giovanissimo in Banditi a Milano di Carlo Lizzani, Lovelock ha girato moltissimi film e fiction sul grande e piccolo schermo. Tra i più famosi Cassandra Crossing, polizieschi come “Uomini si nasce poliziotti si muore” e per la tv  “La Piovra 5″ e “Caterina e le sue figlie”.

Aveva 67 anni. Nato a Roma da un papà inglese che gli ha dato il cognome Raymond ha iniziato la sua carriera nei fotoromanzi fino al debutto con Lizzani. Dopo una breve parentesi musicale nel gruppo dove suonava anche Tomas Millian, il boom dei poliziotteschi: Squadra volante (1974), Uomini si nasce poliziotti si muore (1976), Pronto ad uccidere(1976). Solo cinema fino al 1980, poi il primo lavoro televisivoLa casa rossa, diretto da Luigi Perelli. Da allora, seguono sceneggiati per il piccolo schermo quali L’amante dell’Orsa Maggiore (1982), I due prigionieridel 1984 (con Cochi Ponzoni) in cui l’attore è diretto da Anton Giulio Majano. Un anno dopo, è fra i protagonisti di A viso coperto; segue Mino – Il piccolo alpino(1986), diretto come il precedente da Gianfranco Albano, ‘Solo’ (1989), Uomo contro uomo (1989) e La piovra 5 – Il cuore del problema(1990) in cui interpreta un agente americano nella prima puntata ambientata a New York.

Noto anche sul piccolo schermo

Sempre per la televisione interpreta Il coraggio di Anna (1992), ‘Delitti privati’ (1993),Mamma per casod el 1997 (al fianco di Raffaella Carrà), storia di due giornalisti legati sentimentalmente diretta da Sergio Martino. In quello stesso anno, è anche nei film tv Dove comincia il sole A due passi dal cielo, quest’ultimo, diretto ancora da Sergio Martino, sulla difficile realtà delle adozioni. Nel 1998 è in Primo cittadino e, nel 1999, nella prima serie di Commesse nel ruolo dell’amante di Nancy Brilli. Nel 1999-2000 prende parte al telefilm Turbo e nel 2000-2001 alla soap opera Ricominciare. Nel 2001 è la volta di Giulia e Marco, inviati speciali, con Barbara De Rossi. Nello stesso anno entra in Incantesimo (quarta, quinta e sesta stagione) in cui interpreta l’ex marito di Giovanna (Paola Pitagora) e nel 2004 appare in un episodio della quarta stagione di Don Matteo.

I funerali si terranno domani alle 14.30 al Duomo di Trevi. Lovelock, 67 anni, italiano di padre inglese, lascia la moglie Gioia, la figlia Francesca Romana, il nipotino Thomas, i fratelli Michael e Andrea.

A cura di IVAN VEDRUCCIO