Nel borgo di Roca Nuova tra soldati romani, fanti e cavalieri. Appuntamento questa sera nelle campagne di Melendugno

Nel Borgo di Roca nuova si ripete la Rievocazione storica organizzata dalla pro Loco di Melendugno. Un tuffo nel passato tra antiche botteghe, giochi equestri e sapori di un tempo. Si parte oggi, 25 agosto 2017 alle ore 19.30.

Una rievocazione storica di grande fascino, che saprà attrarre grandi e piccini. Giunge alla sua quarta edizione l’appuntamento che la Pro Loco di Melendugno organizza all’interno del Borgo Rinascimentale di “Roca Nuovo”, sulla ss 279 Melendugno-Torre dell’Orso.

Una rievocazione particolare e suggestiva ambientata non solo al tempo dei Legionari romani ma anche nel periodo medievale, quello temporalmente più vicino al Borgo.

Per questo affascinante tuffo nel passato il Borgo sarà diviso in due parti, quella ambientata in epoca romana con la partecipazione dell’Associazione della II^ Legio Agusta e quella che affonda in epoca medievale con il gruppo storico dei Spadaccini e Balestrieri antichi di Assisi.

L’ impatto scenografico sarà forte – assicurano gli organizzatori – e il coinvolgimento ci sarà tutto.

I visitatori saranno catapultati in uno scorcio della vita di tutti i giorni con i riti, i combattimenti, le musiche, all’interno del borgo con i legionari dell’Associazione della II^ Legio Augusta di Lizzanello e la, ormai tradizionale, gara della Balestra con la premiazione, scelta tra il pubblico, della principessa di Roca.

A rendere il tutto ancor più caratteristico ci saranno le fontane pirotecniche che illumineranno la Torre di Guardia, visitabile ogni giorno alle ore 24.
 
Nel borgo saranno allestiti mercatini sapientemente incastonati nelle abitazioni monocellulari, formaggi, salumi, pane, miele e tanto ancora per respirare l’aria di un tempo. E chi lo vorrà potrà sedersi a tavola con i legionari gustando piatti tipici del tempo.
 
Novità dell’edizione 2017 sarà l’angolo delle piante aromatiche officinali con un percorso sapientemente illustrato dall’esperto “Angelo”, oltre all’ormai famoso cestaio “Bruno” artigiano salentino della pietra leccese.
 
E poi ancora giochi equestri durante i quali sarà possibile montare uno dei cavalli presenti nella scuderia. Insomma, una tre giorni tutta da vivere.



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