Quinto centenario della morte di Antonio Galateo: al via le celebrazioni a Galatone

L’Assessorato alla Cultura di Galatone ha organizzato le celebrazioni, a Galatone, del quinto centenario della morte di Antonio De Ferraris, detto ‘Il Galateo’ per le sue origini galatonesi. Mostre, letture e presentazioni di libri nel ricco programma.

In occasione delle celebrazioni del quinto centenario della morte di Antonio Galateo, l’Assessorato alla Cultura di Galatone – diretto da Sondra Dall'Oco – propone una serie di iniziative dedicate alla sua figura. Le manifestazioni del  prossimo 31 maggio, dunque, hanno come intento quello di promuovere la conoscenza dell'umanista Galateo attraverso immagini, studi e performance che raccontino la sua vita, i luoghi e le opere. Obiettivo precipuo del progetto è l’educazione delle giovani generazioni a una coscienza del passato e a una memoria culturale condivisa. Antonio de Ferraris, detto ‘Il Galateo’ poiché originario di Galatone, umanista salentino, fu uno dei più insigni scrittori del 1400, filosofo, grecista, ma sopratutto medico e segretario degli Aragonesi. La sua opera maggiore è Heremita.

Si comincia con al mostra fotografica intitolata ‘Le vie del Galateo’, allestita in collaborazione di Francesco Potenza e di Vittorio Zacchino, si inserisce nel programma delle iniziative Galateane elaborato dal Comitato Cittadino nato in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario con il contributo della Regione Puglia nel programma Attività Culturali 2016/2018.

Dopodiché, spazio alla presentazione del volume ‘L’ombra di Cassandra. Sulle orme di Antonio Galateo’ di Vittorio Zacchino. Intervengono Antonio Iurilli (Università di Palermo) e Mirko Grasso (Università di Bologna).

Presso il Frantoio – Palazzo Marchesale di Galatone, invece, prevista la lettura drammatizzata ‘L’eremita di Antonio Galateo’, progetto della Classe V Bs dell’IISS E. Medi di Galatone, a cura della docente Rossana Carpentieri.



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