E’ stato ormai sottoscritto un protocollo d’intesa per istituzionalizzare quest’iniziativa ormai nota ai Leccesi. Un protocollo siglato dal Comune, dalla Provincia di Lecce,dall’Università del Salento e dalla Celestass, associazione per il Paesaggio e i centri storici del Salento.
Un evento di straordinaria importanza perché racchiude il cuore del Salento e dei Salentini che, nel loro stile inconfondibile fanno spiccare la singolare influenza dell’ospitalità leccese.
“Enti locali,Istituzioni e Associazioni sempre attente alle politiche di promozione del territorio,credono convintamente che coltivare l’essenza e l’identità dei luoghi nelle moltecipli espressioni,sia testimonianza di devozione per le proprie origini,di civiltà e di apertura” – Antonio Gabellone , Presidente della Provincia di Lecce –
Il programma prevede cinque week-end che permetteranno ai turisti di conoscere Lecce ed il Salento da vari e molteplici punti di vista come le visite ad alcuni parchi archeologici con vestigia megalitiche,messa piche e romane,visite dell’antico Borgo di Specchia nonché di Muro Leccese e visite di alcune tra le più importanti Chiese come la cattedrale di Otranto.
Quest’anno spiccano anche le novità chiamate Xenialeidi (dal Greco Xenia che significa ospitalità), ovvero, nei week-end di Maggio i leccesi apriranno palazzi del centro storico,dimore e case modeste ai turisti stranieri che,affidati ad un tour-operator sceglieranno una famiglia aderente al progetto per poter passare insieme a quest’ultima una domenica dallo stile salentino.
In questo evento,giunto alla seconda edizione, importantissimo è il lavoro dell’Università del Salento che contribuisce al protocollo d’intesa in maniera sostanziosa migliorando giorno per giorno il rapporto costante e collaudato con il territorio.