Nuovi soci per Tap, la spagnola Enagas acquista il 16% delle quote

La Trans Adriatic Pipeline AG tira dritto e fa spazio a nuovi soci nella propria compagine societaria. I belgi della Fluxys salgono dal 16 al 19% e gli spagnoli di Enagas entrano forte con il 16%. Insieme sostituiscono Total ed Eon.

Nel giorno in cui i sindaci di Melendugno e Vernole si recano da Vendola per discutere sulla localizzazione del progetto, dalla bellissima Baar, in Svizzera, nel canton Zugo, sede legale della Tap, esultano. La multinazionale che vuole costruire il gasdotto per portare il gas da Baku, nell’ Azerbaigian, in Europa, passando per il Salento e approdando a San Foca, è riuscita nel suo intento di allargare la rete dei propri partners. Da oggi infatti la belga Fluxys sale dal 16 al 19%. Ma ciò che dà la misura dell’investimento e della portata del business di carattere internazionale viene dato dalla nuova acquisizione: la spagnola Enagas entra in Tap comprando il 16% delle quote azionarie.

Enagas è il Gestore Tecnico del Sistema Gas spagnolo ed è il principale vettore di gas naturale in Spagna.  La mission della società iberica è quella di garantire la concorrenza e la sicurezza del sistema gas in Spagna. Ha quasi 10.000 chilometri di condotte in tutto il territorio spagnolo, tre di stoccaggio sotterraneo situate a Huesca, Vizcaya e Guadalajara, e quattro impianti di rigassificazione a Barcellona, Huelva, Cartagena e Gijón. Enagas possiede anche il 40% del rigassificatore di Bilbao. Un colosso, insomma, che entra in Tap dando spessore e capitali alla joint venture.

"Tap è sempre stata una azienda aperta a nuove partnership strategiche – ricorda Kjetil Tungland, Managing director di TAP – e oggi sono davvero felice di accogliere Enagás in Tap.  Si tratta di una conferma per il nostro modello di joint venture che mette insieme produttori, operatori di rete e acquirenti del gas  per sviluppare questo importante progetto. Enagás, una  grande azienda del settore gas con una lunga esperienza in importanti investimenti infrastrutturali in Europa e Sud America, contribuirá a definire il posizionamento strategico di Tap come progetto autenticamente europeo che  metterà una nuova fonte di gas a disposizione dei mercati energetici del continente".

«Europe needs gas and Fluxys bridges the markets» . Con questo slogan la belga Fluxys aumenta la sua partecipazione in Tap e si getta a capofitto nell’Europa orientale e nel mediterraneo. Spagnoli e belgi acquistano in totale un 19% di quote azionarie che prima erano detenute da Eon e da Total. Cos’ ad oggi l'azionariato di TAP è oggi composto da BP (20%), SOCAR (20%), Statoil (20%), Fluxys (19%), Enagás (16%) e Axpo (5%).

Secondo Andy Lane, presidente del Board of Directors di TAP AG, "nel momento in cui ci prepariamo al prossimo decisivo passo del progetto, l’inizio della costruzione di strade e ponti in Albania nei primi mesi del 2015, voglio ringraziare E.ON e Total per il loro forte sostegno e il loro contributo allo sviluppo di TAP e dare il benvenuto a Enagás come nuovo azionista di TAP".



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