Concluso il corso per ‘Cartapestaio’, martedì la presentazione dei risultati

Il 23 dicembre 2014, presso l’Auditorium comunale di Casarano, la presentazione dei risultati del corso organizzato da Ascla. Sarà un momento di festa durante il quale si potranno ammirare i manufatti in cartapesta realizzati dai 17 allievi.

Un corso di formazione avviato nel dicembre 2013, che  ha avuto durata annuale: 688 ore di aula, 172 di stage e 100 di accompagnamento al lavoro condotte in collaborazione con il Centro di Solidarietà “Beato Faà di Bruno” di Casarano e la Confcooperative di Lecce.

A partecipare 17 allievi che hanno realizzato tavoli, sedie, librerie, pannelli artistici di grandi dimensioni. Non in legno, però, come ci si potrebbe aspettare, bensì in cartapesta e ceramica.
 “Cartapestaio” il nome del corso di formazione e Ascla, Associazione Scuole e Lavoro, l’ente organizzatore.

Martedì 23 dicembre 2014, presso l’Auditorium comunale di Casarano, con inizio alle ore 19.30  sarà un momento  importante per gli allievi. Nel corso di un evento che farà da seminario finale saranno messi in mostra i manufatti costruiti , l’incontro, altresì, fornirà l’occasione per scambiare gli auguri per le festività natalizie.

«L’obiettivo del progetto – spiega Giuseppe Negro, presidente dell’Ascla – è stato non solo quello di fornire una qualifica, legata all’identità del territorio e spendibile sul mercato del lavoro, ma anche di favorire lo sviluppo di imprese innovative nel settore degli antichi mestieri».

Importanti professionalità hanno fornito il proprio contributo per la migliore riuscita del corso. Le docenze principali, infatti,  sono state affidate a Santino Merico, maestro cartapestaio leccese e a Giuseppe Petrucci, artigiano di Maglie specializzato nella produzione di maioliche pregiate.

I docenti sono stati affiancati, in qualità di partner, dalla casaranese Fatti di Carta; dal laboratorio di Emanuela Rosaria Merico di Poggiardo e dalla bottega Mario Di Donfrancesco che opera a Lecce nel campo della statuaria sacra e nel restauro.

Presso Palazzo del Principe di Muro Leccese, ad esempio, durante la manifestazione “Natale al Borgo” che si è svolta nel corso del ponte dell’Immacolata, sei corsisti di Ascla hanno presentato, accanto ai classici pastori e alle natività, statuine con le fattezze di ballerine di pizzica e di giovanotti incoronati d’alloro (sempre più richiesti come bomboniere di laurea). Altri quattro saranno presenti fino al 24 dicembre a Lecce nell’ex Convento dei Teatini, che accoglie la Fiera di Santa Lucia.

Il livello di scolarizzazione dei corsisti è stato elevato. Li ha accomunati  anche lo stato di disoccupazione o cassa integrazione, requisito indispensabile di ingresso all’itinerario formativo.



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