Produzione di moto livellatrici, da Berlino a Lecce: CNH la sposta nel Salento

Sergio Marchionne punta sulla stabilimento CNH della zona industriale Lecce-Surbo, definito ‘il maggiore centro di eccellenza per la produzione di macchine movimento a terra nella regione EMEA’. Gli imprenditori salentini dell’indotto sperano in un forte impatto occupazionale.

Una cosa è certa, stando alla conferma del piano: Sergio Marchionne punta sul Salento e, in particolare, a Lecce. Pare infatti che nella prossima primavera CNH Industrial sposterà la produzione di moto livellatrici dallo stabilimento tedesco (con sede a Berlino) a quello già operativo nella zona industriale Lecce-Surbo. L’annuncio a sorpresa, dato venerdì scorso, è giunto nel corso del CAE (Comitato Aziendale Europeo) dal responsabile delle relazioni industriali CNH per l’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), Vincenzo Retus. I dettagli si sapranno tra qualche settimana, ma la belle notizia risiede nel fatto che l’impatto occupazionale potrebbe risultare notevole. Nuovi posti di lavoro, dunque, auspicati soprattutto dagli imprenditori salentini che lavorano nell’indotto.  

Nelle sale torinesi si è discusso della condizione degli oltre trentaquattro stabilimenti distribuiti sul territorio europeo, alla presenza di oltre 40mila dipendenti. E, assieme ad essi, anche la delegazione tedesca. L’obiettivo, però, risulta piuttosto semplice, come peraltro dichiarato da CNH Industrial:“potenziare il sito di Lecce”, definito il “maggiore centro di eccellenza per la produzione di macchine movimento terra di CNH nella regione EMEA”. Insomma, occorre fare di necessità virtù, fermo restando che l’area salentina occupa, ad oggi, 515 dipendenti, di cui 18 interinale. Ed è molto probabile che possano aumentare.

Lo stesso Michele De Palma – coordinatore nazionale CNH per la FIOM, che ieri ha partecipato al CAE – l’attuale stima produttiva, in Germania, sarebbe bassa. “L’azienda – rivela – ha confermato che trasferirà la produzione da Berlino a Lecce”.

Prodotte circa una sessantina di moto livellatrici. Quindi, secondo il sindacalista, nella zona industriale leccese il personale potrebbe restare invariato. Il condizionale, però, è d’obbligo. Occorre anche comprendere quale budget verrà predisposto nel prossimo anno. 



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