Tirocini curriculari per gli anni 2017-2020: firmate le convenzioni presso la Scuola di Cavalleria

Firmate oggi, presso la Scuola di Cavelleria leccese, le convenzioni tra Esercito Italiano ed alcuni Istituti di Istruzione secondaria superiore del capoluogo salentino. Un’opportunità di crescita per i giovani, tenendo conto degli obiettivi formativi dei diversi percorsi.

Sono state firmate oggi a Lecce, al museo storico della Scuola di Cavalleria, le convenzioni tra Esercito Italiano e l’Istituto di istruzione secondaria superiore “F. Calasso”, il Liceo classico musicale “G. Palmieri”, l’Istituto di cultura e lingue “Marcelline”, l’Istituto istruzione superiore statale “Cezzi De Castro – Moro” e l’Istituto istruzione secondaria superiore “P. Colonna”. La firma congiunta di tali convenzioni tra il Comandate della Scuola ed Ispettore dell'Arma di Cavalleria, Generale di Brigata Fulvio Poli, e i Dirigenti Scolastici permetterà lo svolgimento dei tirocini curriculari per gli anni 2017-2020.

L’attività iniziata nel 2016 prevede la diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro e procede sulle orme di una forma di collaborazione tra enti che perseguono un obiettivo comune: fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro, alternando le ore di studio a ore trascorse all'interno di enti statali o aziende, per garantire loro un'esperienza ''sul campo'' e superare il gap ''formativo'' tra mondo del lavoro e mondo accademico.

I periodi di apprendimento sono articolati secondo criteri di gradualità e progressività nel rispetto dello sviluppo degli allievi e della loro età e sono dimensionati tenendo conto degli obiettivi formativi dei diversi percorsi di studio. L'intendimento è quello di integrare i sistemi dell'istruzione, della formazione e del lavoro attraverso una collaborazione produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di creare un luogo dedicato all'apprendimento in cui i ragazzi siano in grado di imparare concretamente gli strumenti del ''mestiere'' in modo responsabile e autonomo.

L'attività è stata fortemente sostenuta dal Generale Poli che l'ha definita come "un'opportunita' di crescita per i giovani ed una occasione per accreditarsi come ente formativo di più ampio respiro per la Scuola di Cavalleria".