‘Un mare di sport’, Pezzuto vince il primo Slalom Marina di San Cataldo

​Massimiliano Pezzuto su Radical Sr4 si aggiudica la prima edizione dello slalom marina di Can Cataldo. Sul podio anche Michele Ferrara su Peugeot 106 e Giovanni Angelini su Formula Gloria.

Massimiliano Pezzuto si è imposto con autorità nella prima edizione dello Slalom Marina di San Cataldo Trofeo “Un mare di sport”, manifestazione disputata nella Marina di Lecce (fortemente voluta dal consigliere comunale delegato alle Marine, Antonio Lamosa), e che ha raccolto grandissimi consensi sia da parte del pubblico che tra gli addetti ai lavori e gli stessi protagonisti. L’imprenditore leccese, che della manifestazione era anche main sponsor e co-organizzatore insieme alla Casarano Rally Team – tornato alle corse quest’anno dopo un lungo periodo di stop – è stato autore di una prova esaltante che lo ha visto alla guida del suo scattate prototipo Radical Sr4 motorizzato Suzuki dominare le due manche disputate, infliggendo pesanti distacchi  agli avversari e facendo registrare il miglior tempo nella prima “birillata”  in un minuto 26 secondi e 9 centesimi.

Alle sue spalle in classifica assoluta è giunto il noto preparatore-pilota messinese Michele Ferrara che alla guida di una Peugeot 106 di gruppo E1 classe 1.600, ha giustamente badato a risparmiarsi e a conoscere quanto meglio possibile il percorso di gara nella prima manche, per poi lanciare a briglia sciolta i cavalli della sua vettura preparata ad-hoc per gli slalom nella successiva, chiusa con l’ottimo tempo di 1’30”09, superando per soli sei decimi di secondo nella stessa gara2, uno dei più quotati avversari di turno ovvero il fasanese Giovanni Angelini, autore anche lui di una buon prova sulla Formula Gloria B5 ma che nulla ha potuto contro vetture di cilindrata maggiore.
Ottimo risultato anche quello colto da Ivan Pisacane che ha chiuso la gara al quarto posto assoluto. L’encomio spetta di diritto al rallysta leccese che ha saputo familiarizzare in fretta e senza risparmiarsi con la per lui inedita Radical Sr4 Suzuki facendo registrare in tutte e due le manche il quarto  tempo e chiudendo in 1’34”09, migliorando di un secondo il suo primo riscontro. Ha incontrato qualche difficoltà invece il materano Antonio Lavieri su Elia Avrio St09 Evo che dopo aver subito due penalità nella prima manche non è riuscito a far meglio del quinto posto assoluto seppur chiudendo a soli sette decimi da Pisacane.

Sesta posizione per il martinese Vito Tagliente su Renault Clio Proto con motore Kavasaki che dopo aver accusato un problema agli uniball nella prova di ricognizione, ha provato il colpaccio nella seconda sfida migliorando il proprio parziale di oltre due secondi, il che gli ha permesso di guadagnare anche una posizione in classifica assoluta.  Notevole il settimo posto del parabitano Paolo Garzia che con la piccola Citroen Saxo Vts è riuscito ancora una volta a mettersi alle spalle piloti con auto ben più performanti. Il suo “best time” lo ha colto nella seconda manche. Ottavo il leccese Marco De Marco, che ha potuto festeggiare i suoi quarant’anni di licenza sportiva con una bella prestazione sfoggiata nella prima manche che gli è valsa il quinto miglior tempo parziale. Nella seconda purtroppo è incorso in una leggera toccata che lo ha costretto al ritiro. 

Nona posizione e vittoria tra le N1400 per il driver di Locorotondo Gino Palmisano su Peugeot 106 mentre chiude la top ten una vettura appartenente al gruppo Racing Start, la Citroen Saxo Vts 1.6 ben pilotata dall’ostunese Oronzo Lococciolo.

Tra i tanti piloti che si sono distinti trionfando nella loro classe di appartenenza, da citare anche il casaranese Michele Serafini che ha vinto su Renault Clio Rs tra le N2.000 giungendo quindicesimo assoluto, il barese Giuseppe Cardetti su Renault New Clio, primo tra le Racing Start 2000 e diciottesimo nella generale, il magliese Oliver Gargiulo su Peugeot 205 Rallye che si è imposto tra le E1 1.400 chiudendo ventesimo, e il giovanissimo esordiente casaranese Matteo Carra che su Renault 5 Gt Turbo gruppo N oltre 2000 ha tagliato il traguardo in trentatreesima posizione.



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