Non ci sono aggettivi per esprimere la straordianaria competenza cestistica di Flavio Tranquillo, noto giornalista ma soprattutto telecronista sportivo e grandissimo appassionato di pallacanestro che attraverso la sua voce e la sua passione per questo sport ha avvicinato e accompagnato tanti giovani alla palla a spicchi.
Quest'oggi il noto giornalista, ospite del Master Camp organizzato dalla società leccese La Scuola di Basket, in collaborazione con la società che meglio rappresenta il territorio pugliese nel panorama cestistico nazionale, la New Basket Brindisi, ha presentato presso il villaggio turistico Campo Verde di San Cataldo il suo libro ,"Altro tiro altro giro altro regalo".
Un libro che racconta il basket a 360 gradi attraverso aneddoti ed esperienze che il giornalista sportivo ha vissuto nel corso della sua lunghissima e straordinaria carriera, una serie di racconti che hanno emozionato il pubblico presente e i ragazzi che hanno scelto di trascorrere una settimana all'insegna del divertimento e della condivisione sociale, con un minimo comun denominatore: "il gioco del basket".
Il telecronista, insieme alla presenza del presidente della Lega basket e nonchè presidente dell'Enel Brindisi Fernando Marino, ha risposto alle domande che gli si sono poste prendendo spunto da diverse frasi che hanno caratterizzato la stesura del libro. Nelle risposte non sono mancati i riferimenti a determinati personaggi italiani e stranieri che nel corso degli anni hanno segnato questo sport, ma soprattutto si sono impegnati nel far sì che il basket potesse diventare lo sport più bello del mondo.
Flavio Tranquillo ha raccontato come il basket sia uno sport di "squadra" e come sia importante crescere con lo spirito di gruppo sin dai primi anni delle giovanili, un parametro di considerevole entità che permette poi in futuro di arrivare a raggiungere risultati di notevole prestigio ad alti livelli, un esempio è la straordinaria stagione che la squadra di Reggio Emilia ha condotto durante il campionato di Serie A 2014/2015 arrivando cosi a sfiorare il primo scudetto della sua storia, perdendo solo a gara 7 delle finali playoffs e di come questa società attraverso uno staff di elevata competenza e determinazione stia facendo crescere giovani che un domani potranno essere il futuro della pallacanestro italiana.
Inoltre ha scherzato su come i giornalisti sportivi spesso vengano etichettati come tifosi di una squadra e quindi di parte, creando cosi una cosiddetta " violenza intellettuale". In riferimento alla sua formidabile conoscenza sul campionato americano e su come mai nella NBA si gioca un altro tipo di pallacanestro Tranquillo ha detto: "Non esistono una, due o cento tipi di pallacanestro, ma esiste solo una pallacanestro".