​Uccio, Cici, Pippi e Ninella. Giuliano Sangiorgi difende gli ulivi: ‘Hanno un nome, come le persone’

Con una serie di fotografie postate sui social network Giuliano Sangiorgi e i Negramaro sono scesi in campo per difendere gli ulivi del Salento: ‘hanno un nome come le persone. Trattiamoli come tali’.

«…L'unico modo possibile per trattare la natura è quello assolutamente umano». E così per Giuliano Sangiorgi e per tutti i componenti della band gli ulivi salentini, diventati il simbolo di una terra ferita, diventano Uccio, Cici, Pippi, Ninella, Gianfranco e Paolo.
  
«Sono alberi con un nome, coste con una vita, terra con un'anima grande, infinita!» scrive il front man dei Negramaro nel post che anticipa la lunga sfilza di foto con cui il gruppo ha deciso di difendere, a modo loro, le piante secolari a cui è legata indissolubilmente la storia di intere famiglie. Le stesse famiglie che ora piangono e scendono in campo per proteggerle, così come hanno fatto i muretti a secco, da quella che considerano una minaccia per il territorio: il gasdotto della Trans Adriatic Pipeline che porterà il gas naturale dall’Azerbaijan dritto dritto alla bellissima spiaggia di San Basilio, dove in questi giorni è andata in scena una protesta pacifica contro l’espianto dei 211 ulivi che hanno avuto la “sfortuna” di trovarsi lungo il tracciato a terra del micro-tunnel.  
  
Tutti allineati i Negramaro: Emanuele “Lele” Spedicato ha ribadito: “Gli ulivi hanno un nome come le persone. Trattiamoli come tali”, il batterista Danilo Tasco ha aggiunto: “Questi ulivi sono alberi con un nome, un'anima, una storia. Preserviamo la natura”. E ogni post ha fatto incetta di like.
  
Una foto è stata condivisa su Instagram anche dalla cantante salentina Emma Marrone, grande amica di Giuliano che ha espresso la sua opinione con un perentorio “condivido in pieno”.  Quasi 17mila persone hanno cliccato like a dimostrazione di come l’artista di Aradeo sia seguitissima dalla sua brown crew.
  
Qualcuno gli fa eco: “@real_brown @negramaroofficial concordo anch'io con voi, per me gli ulivi dei nonni bisnonni e trisnonni, nostri e della nostra meravigliosa terra, che se potessero parlare racconterebbero storie, leggende e avventure e darebbero saggi consigli, sono le nostre radici e vanno trattati con rispetto e amore #notap sperando di riuscire tutti insieme a salvaguardare i nostri nonni ulivi”.



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