‘Lu #Salentu nuesciu sforna talenti a go go’. Catena Fiorello fa il tifo per Elodie ‘in dialetto’

Ha scelto una frase in dialetto, Catena Fiorello reduce dal successo del suo ultimo romanzo, per fare il tifo per Elodie che ieri sera si è esibita sul palco del Teatro Ariston per la prima volta.

Dopo essersi piazzata al secondo posto al talent show Amici, la bella Elodie Di Patrizi ritrova sul palco di Sanremo l’amico Sergio Sylvestre, in gara con il brano «Con Te» e soprattutto Maria De Filippi, regina indiscussa di Canale 5 e spalla “di Lusso” di Carlo Carlo, ormai di casa al Teatro Ariston. Dopo una breve carriera come modella, la 27enne – romana di origine, leccese di adozione – ha capito di dover ‘abbandonare’ le passerelle e intraprendere la strada, forse un po’ più complicata, della musica. Le prime luci dei riflettori si sono accese durante la nona edizione di X Factor, ma il successo vero e proprio è arrivato solo dopo la sua partecipazione alla scuola più spiata di Italia, dove oltre a mettere in mostra la sua voce soul ha trovato anche l’amore, Lele anche lui in gara nella categoria Nuove Proposte con il brano Ora Mai.  
 
La cantante dai capelli rosa, che ha alle spalle un solo album «Un’altra vita» che ha ottenuto il disco d’oro, si è rimessa in gioco e sul palco del Festival ha spiazzato e conquistato tutti con il brano «Tutta Colpa mia», scritto (anche) da Emma Marrone. La prima a fare il tifo per lei è stata proprio la salentina, che sui suoi seguitissimi social, ha fatto sapere di essere orgogliosa dell’amica.
 
Ma Elodie può annoverare tra i suoi supporter anche un’altra fan speciale. È Catena Fiorello che su Instragram ha condiviso, orgogliosa, un video dell’esibizione di Elodie. Non è tanto la clip, quanto la didascalia a sorprendere: la scrittrice reduce dal successo del suo nuovo romanzo 'L'amore a due passi' ha accompagnato il post con una frase in dialetto: «Nun c'è nenti i fari Lu #Salentu nuesciu sforna talenti a go go. #noncenepernessuno #elodie già la canto, e la dedico alla mia mamma!». 
 

Del resto, è questo lembo di terra con i suoi ulivi monumentali, le antiche masserie, gli eventi unici e travolgenti come la Notte della Taranta, la luce e la generosità del profondo Sud a fare da sfondo alla storia di Orlando e Marilena, da leggere tutta d’un fiato nel romanzo di Catena Fiorello.  



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