“Madre mia”, la vita di Albano raccontata con la fierezza di mamma Jolanda

In due puntate, in onda in prima serata domani e domenica 17 giugno, la voce più potente del Mediterraneo racconta “l’origine del mondo”.

Moglie, mamma, nonna e anche bisnonna da quando in famiglia è arrivato il piccolo Kai. Parliamo di Jolanda, «la donna più importante» della vita di Albano Carrisi.

Novantacinque anni di storie e aneddoti, amore e sacrifici, speranze e dolori, difficoltà e gioie che la docu-fiction che andrà in onda questa sera, in prima serata, su ReteQuattro proverà a svelare. Colonna portante di casa Carrisi, Donna Jolanda è un personaggio incredibile, «l’origine del mondo» la definisce il Leone di Cellino San Marco che ha fortemente voluto “Madre Mia”, un racconto di famiglia, ma anche la storia dell’Italia a cominciare dalla Seconda Guerra Mondiale.

«Non è un monumento a mia madre, bensì a quell’epoca, dura ma ricca di speranze. La vita in campagna fu per noi l’abecedario: la natura ti insegna tutto» ha raccontato l’artista in un’intervista al “Giornale”.

Il programma della rete diretta da Sebastiano Lombardi ha portato sotto la luce dei riflettori la vita di mamma Jolanda, raccontata come se fosse un romanzo da tutte le generazioni dei Carrisi. Ci saranno le testimonianze e i ricordi di Romina Power, dei figli del Cristel, Romina Junior e Yari, ma anche dei più piccoli di casa: Yasmine e Albano Junior.

E ancora, tante le «special guest»: Lino Banfi, Mara Venier, Michele Placido, Orietta Berti, Toto Cutugno, Roby Facchinetti, gli amici di Al Bano, testimoni di un rapporto unico e speciale.

Cellino, la campagna, la terra, gli affetti più cari: “Madre Mia” narra una storia che è quella di tutti: di una vera – legatissima – famiglia italiana.

Appuntamento stasera, domenica 10 giugno per la prima puntata. La seconda andrà in onda, sempre “il giorno del signore”, il 17 giugno.



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