Elio scioglie le storie tese, attesa per il concerto di addio della band

La popolare band si scioglierà definitivamente dopo l’ultima esibizione live prevista per il 19 dicembre prossimo. «Ormai siamo antiquariato e vogliamo fare altro».

elio-e-le-storie-tese

Gli Elio e le storie tese, gruppo musicale italiano attivo dagli anni Ottanta, si scioglieranno definitivamente dopo un ultimo concerto (loro lo chiamano “il Concerto Definitivo”) a Milano, il prossimo 19 dicembre.

Negli ultimi mesi c’erano già state alcune voci sul possibile scioglimento del gruppo, ma questa volta la notizia è stata confermata dai membri più famosi e rappresentativi degli Elio e le storie tese: lo hanno detto il cantante Elio, il bassista Faso e il chitarrista Cesareo in un’intervista alle Iene.

Parlando del gruppo durante un’altra intervista, Stefano Belisari (cioè Elio) ha detto: «Ormai siamo antiquariato e vogliamo fare altro». Dal momento che le canzoni degli Elio e le storie tese sono famose per essere demenziali e satiriche, la notizia potrebbe passare come una nuova battuta o gag del gruppo.

In realtà, Elio ha precisato un  quotidiano nazionale che l’annuncio questa volta è serio: «È il nostro limite. Ma, in questo caso, è la pura verità. Non è come l’altra volta. […] Nel 1988, afferma Elio, ancora prima di diventare famosi facemmo un concerto d’addio, dopo solo sette anni di attività. Ma, in quel caso, si trattava dichiaratamente di un falso».

Gli Elio e le storie tese hanno da sempre accompagnato testi demenziali e assurdi a un eclettismo e a una tecnica musicale con pochi eguali nella musica pop italiana. Le loro canzoni sono spesso complesse nelle armonie, e non sono mai state omogenee nel genere: anche se molte si ispirano al progressive rock italiano degli anni Settanta, gli Elio e le storie tese hanno fatto canzoni punk, rock, pop, liriche, jazz, metal, eccetera.

I vari componenti del gruppo hanno tutti affermate carriere soliste come musicisti turnisti, in molti casi fusion. Alla loro attività in studio e in concerto, la band ha sempre affiancato un’attiva presenza televisiva: oltre a Mai dire gol sono state molto famose le loro esibizioni nei programmi di Serena Dandini.

La discografia

Gli Elio e le storie tese hanno registrato dieci dischi in studio dal 1989, diventando uno dei più apprezzati e noti gruppi italiani degli ultimi trent’anni. L’ultimo album è del 2016, e si chiama Figatta De Blanc. Ma hanno raggiunto il loro picco di popolarità negli anni Novanta, con la partecipazione a Mai dire gol e l’uscita di canzoni come “Cara ti amo”, “Servi della gleba”, e “La Terra dei Cachi”, che portarono al Festival di Sanremo nel 1996 in una delle esibizioni più famose della storia della manifestazione. Tornarono poi a Sanremo nel 2013 con “La canzone “mononota”, ottenendo una nuova ondata di successo.

La band

Oltre a Elio, Faso, Cesareo e Rocco Tanica, gli attuali membri della band sono i tastieristi Jantoman (Antonello Aguzzi) e Vittorio Cosma, il batterista Christian Meyer e la cantante Paola Folli. Luca Mangoni, amico del gruppo e architetto, da anni è una sorta di ospite, che interviene in molte canzoni e fa buffe coreografie durante i concerti. Paolo Panigada, conosciuto come Feiez, è stato uno storico sassofonista degli Elio e le storie tese, ma è morto nel 1998 (a lui è dedicato il coro “Forza Panino” alla fine di “Tapparella”).

A cura di Ivan Vedruccio



In questo articolo: