​Primarie PD. ‘Mancano le firme in Liguria e Lombardia’: Michele Emiliano fa ricorso contro l’esclusione

Dopo la decisione di escluderlo dalle Primarie Pd in Lombardia e Liguria per mancanza di firme, Michele Emiliano decide di presentare ricorso. La questione verrà discussa martedì 18 aprile nella riunione della Commissione nazionale Pd.

Che non avrebbe accettato la decisione senza combattere era scontato: così Michele Emiliano escluso dalle primarie Pd in Lombardia e Liguria, perché non avrebbe raccolto le firme necessarie, presenta formalmente ricorso insieme ai suoi sostenitori, che sono scesi in capo per ottenere la riammissione. La palla ora passa alla Commissione nazionale per il congresso convocata martedì, 18 aprile alle 21.00 che cercherà di trovare una soluzione per permettere di scrivere anche il nome del Governatore pugliese nella scheda per eleggere il Segretario dei Dem.
  
Gli ultimi giorni di campagna elettorale non sono stati semplici per il Presidente pugliese: prima l’infortunio al tendine di Achille durante una danza folk, in cui era stato trascinato da una ballerina calabro-albanese, poi il gravissimo lutto e la scelta del silenzio stampa dopo la morte improvvisa di un suo stretto collaboratore e amico.
  
I suoi competitor nella corsa alla Segreteria, invece, vanno avanti come treni ad alta velocità: Andrea Orlando sta girando l’Italia per un ultimo tour de force in vista del 30 aprile e dalla Sardegna tuona: «Siamo davanti ad un bivio, dare una seconda chance ad un leader sconfitto o dare una possibilità al Pd di vincere le elezioni. L'idea – attacca – che un leader da solo possa cambiare la società è solo un'illusione costruita da populisti: sostenere come fa Orfini che prima al governo era più facile perché bastava che Renzi parlasse con se stesso è il contrario del partito che voglio».
 
L’ex premier Renzi, invece, punta sulla «condivisione di «un'idea di politica che si basa sulla proposta e non sulla protesta. Che si basa sulle carte vere e non sulle firme false. Che costruisce progetti concreti per il Paese, non prove inventate» e lancia un aggiornamento della sua omonima app per cellulare: c'è una sezione dedicata alle primarie, una alle bufale, c'è una classifica dei volontari più attivi e c'è anche la possibilità di partecipare a sondaggi: "E tu, mangerai l'agnello a Pasqua?", interpella i suoi follower. 



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