“Chiudere le strade senza un serio piano dei parcheggi penalizza una città che ha sì bisogno di maggiori aree pedonali, ma per gradi e con criterio”, è quanto dichiara l’Associazione MoviMenti, schierata durante il periodo elettorale a sostegno della candidatura di Mauro Giliberti ed oggi ancora al suo fianco.
“Rilanciamo la rivoluzione per la mobilità di Lecce, di cui abbiamo parlato in campagna elettorale. Quasi 1600 stalli auto a ridosso del centro, con un grande parcheggio a pochi metri da Piazza Mazzini – 250 posti auto tra via Duca d'Aosta e via 4 Novembre -, un immediato polmone a pochi passi da quello che deve tornare ad essere il cuore commerciale della città”.
Il tema della riduzione del traffico e dell’ottimizzazione delle condizioni viarie sarebbe, a sentire l’Associazione, assolutamente centrale e prioritario, nell’ottica di una migliore qualità della vita dei cittadini e di un maggiore sviluppo economico del tessuto urbano. Il nuovo parcheggio sarebbe infatti parte integrante di un sistema a servizio del centro di Lecce.
“ Resta l’importanza strategica dei cosiddetti parcheggi di interscambio tra – prosegue MoviMenti – il Foro Boario, che per noi deve raddoppiare la capienza arrivando a 650 stalli auto e 22 bus, la Torre di Belloluogo, con 400 stalli auto e 32 stalli bus per le gite di una sola giornata, zona Settelacquare, Torre del Parco, con 280 posti, via Bernardino Realino, con 150 posti auto, le cave di Marco Vito con 450 stalli, la via di Monteroni, con i suoi 700 posti”.
“Questi punti della città – aggiunge l’Associazione – saranno collegati con il centro per mezzo di navette veloci e a canone agevolato per tutti gli utenti. Nel quadro dei parcheggi di interscambio si inseriscono i parcheggi in centro: tra questi dobbiamo considerare il Foro Boario, in virtù della vicinanza alle mura urbiche e all'ex convento degli Agostiniani, che proiettano il centro storico a ridosso dell'ingresso nord della città”.
“Il centro della città, con le due piazze principali (Sant'Oronzo e Mazzini), attraverso la realizzazione del nostro piano sarà servito da un sistema di parcheggi di 1594 stalli auto”.
“Contestualmente – chiosa l’Associazione – si può ragionare sulle chiusure dei viali e di altre zone. In caso contrario, ma siamo certi che non sia così, i provvedimenti sembrano più degli spot che delle visioni amministrative”.