Accorpamento dei piccoli comuni. Mazzei, ‘Nella Grecìa poca Unione e tanta divisione’

Il Capogruppo di Forza Italia presso l’Unione della Grecìa Salentina, interviene sull’ipotesi di commissariamento dei comuni con meno di 5000 abitanti auspicando quanto prima l’accorpamento dei piccoli comuni del territorio grìco.

Un vero e proprio “out out” quello lanciato a numerosi sindaci del territorio salentino da parte del Prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta che, con una lettera indirizzata ai primi cittadini che amministrano comuni al di sotto dei 5000 abitanti ha “intimato” loro di dare vita quanto prima alle unioni dei comuni allo scopo così di  accorpare i servizi e compiere un’importante abbattimento dei costi e delle spese. Se così non sarà, Giuliana Perrotta è stata chiara, si dovrà procedere al commissariamento di questi comuni.

Sull’argomento è intervenuto il Capogruppo di Forza Italia presso l’Unione dei Comuni della Grecià Salentina, Luigi Mazzei, che con una nota prende posizione sulla necessità dell’accorpamento soprattutto in quel territorio della provincia in cui insistono numerose piccole realtà comunali e prende ad esempio il suo territorio quello della Grecìa Salentina:   “Il commissariamento dei piccoli comuni della Grecìa Salentina sembra essere lo sbocco naturale dopo 15 anni in cui si è perduta l’occasione per rendere servizi integrati al territorio e ai cittadini, diminuendo i balzelli comunali che sarebbero potuti essere accorpati”.

Il Consigliere Regionale, però, punta il dito su quegli amministratori che si sempre dimostrati riluttanti all’accorpamento e questo solo ed esclusivamente, a suo dire, per puro scopo elettorale: “È triste dover prendere atto che per tanti amministratori di centrosinistra della Grecìa, quel territorio sia servito non per rendere un servizio alle comunità, bensì per scalate politiche ed elettorali utili soltanto ad un’imperante voglia di carriera che ha contraddistinto molti rappresentanti istituzionali.
Eccezion fatta per La Notte della Taranta – prosegue – e per qualche sporadico progetto comunitario che non ha avuto la ricaduta sperata sul territorio, l’Unione della Grecìa è stata poca unione e molta divisione”.

Eppure, in ripetute circostanze, noi del centrodestra che amministravamo i comuni più grandi del territorio abbiamo chiesto più e più volte che si passasse, solo e soltanto nell’interesse dei cittadini, da un’unione culturale ad un’unione amministrativa per erogare servizi più puntuali, più efficienti e più radicati a costi più contenuti.
Nulla di tutto ciò! I Blasi ed i Manera hanno, purtroppo, sempre pensato al territorio come loro orticello elettorale, utile esclusivamente per scalate personali che, alla fine, sia per Blasi alla Regione che per Manera in Provincia si sono trasformate in cocenti sconfitte.

Alla fine giunge l’augurio che ciò che ha decretato il Prefetto possa essere eseguito quanto prima, anche se, da parte di Mazzei, qualche precisazione non manca: “Oggi è il Prefetto che, nell’applicazione della Legge, invita anche quei comuni a mettersi insieme e ad erogare servizi in maniera congiunta, per risparmiare ed abbattere i costi.  Speriamo che così si faccia e così accada. Ma è inutile negare che 15 anni di ritardi sono tanti anche per la Grecìa Salentina”.



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