Ambiente e diritti civili le priorità di Riccardo Rossi presidente con L’Altra Puglia

Dopo L’Altra Europa di Tsipras, L”™Altra Puglia scende in campo per le regionali 2015. Nella squadra di Riccardo Rossi, candidato come presidente, un avvocato immigrazionista leccese.

Sono sei i candidati al posto più alto della Regione Puglia e il prossimo 31 maggio i pugliesi ne sceglieranno uno, salvo ballottaggio ovviamente.

L’Altra Puglia ha come candidato presidente che, insieme agli altri, correrà per la carica di Governatore di Puglia, Riccardo Rossi, ricercatore dell’Enea, e che “dopo anni di lotte per l’acqua pubblica, contro le centrali a Carbone, sui diritti civili, del lavoro e in difesa dell’ambiente e della salute” è giunto alla conclusione che “fosse indispensabile portare queste battaglie sul piano politico e istituzionale”. Con queste parole Rossi spiega il perché della sua discesa in campo.

Le vicende riguardanti le mille vertenze occupazionali, la chiusura delle biblioteche e dei musei provinciali, la questione xylella, le trivellazioni, il gasdotto TAP, il progetto Tempa Rossa, la gestione dei rifiuti, le energie rinnovabili su terreni agricoli e, da ultimo,la legge elettorale varata dal Consiglio regionale della Puglia, con lo sbarramento al 8% e la negazione della rappresentanza di genere, rappresentano il compimento locale di un assalto frontale in atto contro i diritti di cittadinanza, il lavoro, la dignità delle persone, la democrazia, l’ambiente” spiega ancora il candidato presidente.

L'Altra Puglia si descrive in continuità con l’esperienza de L’Altra Europa con Tsipras, e così Rossi ha scelto di scommettere in prima persona “perché – afferma – intende intrecciare le mille battaglie isolate, presenti in Puglia come nel resto d’Italia, in una sola grande lotta, per un modello di sviluppo democratico, sostenibile e rispettoso delle persone, del lavoro e dell'ambiente”.

Nella squadra di Riccardo Rossi Serena Pugliese, candidata al Consiglio regionale nella circoscrizione di Lecce per L’Altra Puglia. “Sono un avvocato immigrazioni sta e, con passione e forte motivazione, porto avanti il tema del sostegno ai migranti e la lotta allo sfruttamento di cui sono vittime” ci scrive la Pugliese.
La tematica dell’immigrazione, insieme a quelle del lavoro, della conoscenza, dell’ambiente e della democrazia sono punti centrali del programma elettorale de L’Altra Puglia. Serena Pugliese, poi, lancia una stoccata all’indirizzo del candidato del centrosinistra Michele Emiliano “Le ultime dichiarazione di Emiliano, impregnate del qualunquismo e dalla strumentalizzazione cui troppo spesso la politica ricorre in materia di immigrazione, sono emblematiche della distanza siderale che separa L’Altra Puglia dal PD anche su queste questioni".

L’Altra Puglia – prosegue la candidata – come per definizione dovrebbe essere la sinistra, vuole essere dalla parte dei soggetti più svantaggiati. Io che quotidianamente mi batto per il rispetto dell’art. 3 della Costituzione non potevo riconoscermi in nessun altro movimento politico se non in questo”.



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