Amministrative 2017, ecco i ‘Fantastici 4’: si apre la corsa a Sindaco di Lecce

Giliberti inaugura la sua campagna elettorale dalle marine, Valente dà il via agli incontri pubblici. Queste le prime mosse dei candidati a sindaco per Lecce, mentre il centrosinistra prende ancora tempo. Delli Noci parte dalle sue ‘Primarie delle Idee’.

Ci siamo, manca solo qualche dettaglio, un’ultima ufficialità, ma la rosa dei candidati a sindaco per la città di Lecce è pressoché completata. Sono stati mesi di duro scontro politico, celato in un primo momento dal dibattito sul referendum, ma di fatto nelle stanze della politica salentina si discuteva, e si continua a farlo, sul prossimo appuntamento elettorale in programma in primavera.
 
Le ultime settimane sono state infuocate: tantissimi i nomi ‘sparati’ su giornali e siti web, tanti i profili da vagliare: dalla società civile ai più navigati, dai giovani amministratori fino ai professionisti della politica. Da destra a sinistra, passando per i movimenti di centro e i 5 Stelle, le riflessioni hanno fatto seguire colpi di scena, ma adesso il quadro sembra ormai definito: Giliberti, Delli Noci, Rapanà e Valente. Eccoli i nomi dei ‘Fantastici 4’ che si contenderanno lo scranno più alto di Palazzo Carafa.
 
CENTRODESTRA
– L’Amministrazione uscente di centrodestra ha sorpreso tutti. Al tramonto dell’esperienza di Paolo Perrone si sono acutizzate in un primo momento le frizioni tra il partito del Sindaco, i Conservatori e Riformisti, e Forza Italia. Da Congedo a Marti, da Monosi a Messuti, tutti sono stati messi in ‘offside’ dalla scelta di Raffaele Fitto che ha avanzato il nome di Mauro Giliberti. Giornalista, ex direttore del Tg di TeleRama, fino a poche ore fa era tra i pupilli di Bruno Vespa nel salotto di mamma Rai di ‘Porta a Porta’. Poi la chiamata dai vertici di centrodestra, con Forza Italia che ha accolto con entusiasmo la scelta di pescare dalla società civile e che segna una sorta di discontinuità con il governo Perrone, ha fatto sì che il centrodestra leccese convogliasse tutto sullo stimato giornalista, pronto adesso a lanciarsi in politica. Nessun comunicato, nessun commento, nessuna telefonata: Giliberti è rimasto nell’ombra fino ad ora. Da oggi però partirà la sua campagna elettorale e lo farà dalle marine. A mezzogiorno in punto, l’ormai ex inviato di Vespa, ha dato appuntamento davanti all’Ostello della Gioventù di San Cataldo per tagliare il nastro della sua corsa. Una scelta significativa, certamente, quella di partire dalle marine, al centro di ogni programma elettorale. Chi lo sosterrà? I Cor e Forza Italia hanno detto subito’sì’, così come Area Popolare di Luigi Mazzei. Ci sono i margini per vedere nella scia di Giliberti anche l’Udc che nelle ultime ore sta frenando il tavolo del centrosinistra e che potrebbe ancora sposare la causa azzurra. Ma attenzione: nella stessa coalizione di centrodestra qualcuno ancora il boccone amaro in gola (vedasi i vari Caroppo, Ripa e Messuti). Riusciranno tutti a mandarlo giù?
 
IL GIOVANE ASSESSORE
– Non ha rotto con il centrodestra ma ha preso con coraggio le distanze su certi metodi Alessandro Delli Noci che ha annunciato di voler correre con i movimenti che hanno a cuore i programmi e non i nomi. Tra gli assessori più attivi della Giunta Perrone, il giovane Delli Noci si è dimesso poche settimane fa dal suo ruolo al vertice dell’Assessorato all’Innovazione, producendo contestualmente tutti gli obiettivi raggiunti dal suo gabinetto. Da lì ha deciso di ripartire per scrivere un programma che guarda a una Lecce del futuro, dinamica e tecnologica. Inizialmente tra i nomi paventati da Paolo Perrone come suo possibile successore, rimanendo nel centrodestra avrebbe avuto poche chance di essere tra i protagonisti della campagna elettorale, decidendo così di lanciare il movimento civico ‘Un’altra Lecce’ che, supportato dall’amico Pippi Mellone, sindaco di Nardò, si dice ancora aperto a chi intenda condividere il manifesto della sua candidatura. Dalla sua parte c’è la giovane età, l’esperienza politica degli ultimi anni da Amministratore e l’avventura delle Primarie delle Idee che tanti consensi ha ricevuto nelle ultime settimane.
 
CENTROSINISTRA
– Il centrosinistra è l’unico che ancora non ha ufficialmente un candidato sindaco. Una situazione che a molti appare paradossale: il Partito Democratico, principale opposizione a Palazzo Carafa, partito del Governo nazionale, annaspa ancora in nomi, esperimenti falliti, dibattiti sulle primarie e beghe interne. Dai rifiuti di Saverio Sticchi Damiani e Alfredo Prete, sino all’accantonamento delle primarie, i vertici dem stavano puntando tutti sul senatore Dario Stefàno, il quale, però, ha fatto due conti e ha deciso di non spendersi in primissima persona. Il risultato? Nello scacchiere della società civile, quindi, Marra e Capone hanno tirato fuori il commercialista Giovanni Rapanà. Il professionista 57enne avrebbe già detto sì: ieri pomeriggio il conclave dei democratici leccesi si stava avviando verso la fumata bianca. Poi però l’ennesimo stop. ‘Ancora qualche cavillo interno – si fanno scappare i protagonisti – ma escludiamo le primarie’. Con tanti saluti a Paolo Foresio. Ad ogni modo la scelta di Rapanà appare scontata (chi altro sennò?) e l’annuncio potrebbe non tardare più di qualche ora. Di sicuro riconquistare la città per il centrosinistra non sembra essere un’impresa facile viste le premesse non propriamente rosee ma le sfide più belle cominciano sempre così, con qualche legittimo scetticismo.
In realtà poi la candidatura di Rapanà sembra essere appassita, come un fiore bruciato dal grande gelo.
 
IL M5S
– Chi invece non ha perso tempo è stato il Movimento 5 Stelle. I grillini sono stati i primi ad annunciare il loro candidato, bruciando tutti sul tempo. Attivista fin dalla prima ora del Movimento, Valente si è prima misurato nella tornata del 2012, poi alle Regionali del 2014, fino all’investitura a candidato sindaco giunta dai Meetup cittadini, battendo l’altra proposta interna, quella di Italo Porcari. Non solo protesta per i 5 Stelle, ma anche proposta: con una squadra che lo stesso Valente definisce ‘di professionisti’, proprio oggi partiranno i tavoli tematici di confronto. Con i parlamentari salentini e i militanti, il grillino, 50 anni, oggi darà il via alla sua campagna  con un incontro pubblico presso l’hotel Zenit. ‘Non sarò un candidato di facciata’, ci ha spiegato Fabio Valente in una intervista.
 
Insomma, sembra proprio che tutto sia pronto alla sfida: sarà una partita dura come poche altre volte. ‘I Fantastici 4’ sono pronti a entrare in azione. Si preannuncia una campagna elettorale scoppiettante. Che si ricordino tutti, però, di mettere al centro Lecce e i leccesi.



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