Battiti live 2016, nel day after la nota di Guido ‘evento riuscito, ma con l’amaro in bocca’

Nel giorno dopo l’evento che ha portato in città tantissime persone attratte dalla bella musica di Battiti Live, arriva la nota dell’assessore comunale all’Ambiente che si dice dispiaciuto per la condizione in cui versava stamane piazza S. Oronzo.

È purtroppo un copione che si ripete: dopo il grande evento targato RadioNorba piazza Sant’Oronzo è quasi irriconoscibile e diventa una distesa di rifiuti. Il problema si ripete ogni anno.
Ma non solo la piazza che ha ospitato il palco offre uno scenario desolante, anche le vie limitrofe non raccontano una storia migliore.

Insomma, cala il sipario sullo spettacolo che ogni anno sa far registrare grandi numeri in termini di presenze, riuscito molto bene dal punto di vista artistico e della sicurezza, ma – come osserva l’assessore all’Ambiente di palazzo Carafa, Andrea Guido – “un po’ meno da quello del decoro e dell’igiene e che costerà alle casse del comune diversi interventi straordinari del gestore del servizio di nettezza urbana”.
 
Polemiche le parole di Guido “Come in ogni grande evento previsto dal cartellone estivo leccese  l’agenzia responsabile della produzione è obbligata a far fronte alle pulizie post spettacolo. Il Comune chiede, infatti, di sottoscrivere un regolare contratto per la pulizia della location al termine dello show con una ditta autorizzata. Così è stato anche per la tappa di Battiti Live. Ma a quanto pare, questa volta, qualcosa non è andata per il verso giusto”.
 
Questa mattina all’alba, come racconta Guido, è stato necessario l’intervento degli operatori Monteco. “Gli operatori dell’azienda incaricata dalla produzione di Battiti, infatti, non erano provvisti di mezzi per lo spazzamento meccanico e per il lavaggio della piazza e delle vie limitrofe – spiega l’assessore – Per questo motivo le operazioni si sono dovute protrarre nelle ore e termineranno domani, finalmente, con le operazioni di sgrossamento della pavimentazione a cura di Monteco. Di sicuro, quindi – continua – c’è stato un errore di valutazione da parte dei produttori di Battiti, ma di questo ne verrà discusso nelle opportuni sedi comunali”.
 
Su un altro aspetto occorre comunque soffermarsi, ovvero l’inciviltà della gente. Andrea Guido infatti prosegue “Ciò che ancora una volta mi rende perplesso e mi sconforta è l’aver preso atto che, a fronte delle numerosissime isole ecologiche sparse per tutta l’area del concerto e che prevedevano una quantità più che sufficiente di cestini divisi per frazione, tutti gli avventori, che in migliaia hanno gremito l’intero centro storico, hanno preferito gettare in terra bottiglie, cartacce e lattine”.
 
“Purtroppo gli uffici del mio assessorato in questi casi hanno le mani legate – spiega il titolare della delega all’Ambiente – Altro non si può fare, in situazioni come questa, in cui la pulizia post evento tocca legittimamente agli organizzatori, che rimanere pronti per correre ai ripari e cercare di chiarire successivamente a chi addebitare i costi degli interventi straordinari aggiuntivi. Ripristinare il decoro delle location del centro storico in tempi utili non è impossibile. Dimostrazione ne è ogni estate la gestione delle festività patronali. Ogni anno, infatti, la mattina del 27 agosto, alle 8, la città viene riconsegnata come se nulla fosse accaduto qualche ora prima. In questo caso, però – conclude Guido – essendoci per i mezzi una produzione ed una ditta incaricata estranee alle città ed alle sue peculiarità, i risultati sono stati carenti”.

Possiamo dire, corsi e ricorsi storici. Come si ricorda le esternazioni dell’assessore Guido in passato hanno prodotto una diffida da parte della ditta incaricata della pulizia nella piazza post evento.



In questo articolo: