La definizione migliore emersa è quella di un partito-comunità che lasci spazio al confronto e non alla sfida. L’apertura al dialogo interno vista come punto cardine dell’intera azione politica del PD provinciale. Ha le idee chiare Ippazio Antonio Morciano, sindaco di Tiggiano e, soprattutto, candidato alla Segreteria provinciale del Partito Democratico salentino.
Stamattina infatti, presso la sede della Federazione provinciale del Partito Democratico di Lecce (via Tasso), si è svolta la presentazione delle linee politico-programmatiche che costituiscono la base dell’impegno che Morciano intende assumere con il partito e con il territorio.
Partito-comunità e giovani
Assieme a lui, figure politico-istituzionali, giovani amministratori, dirigenti e militanti in una gremita sala stampa. Queste le sue parole in apertura di conferenza:
Sono emozionato. Vivo un nuovo spaccato della mia vita politica e cercherò di fare del mio meglio. Anzitutto, la mia priorità è dare spazio ai giovani. Giovani intesi come risorsa, però, e non perché si è giovani e basta. Ho iniziato a 38 anni, da sempre di centrosinistra, ed è proprio da loro che occorre ripartire, creando coinvolgimento. Questo deve essere un partito-comunità che non guarda alla provenienza, poiché si deve allargare e, soprattutto, generare confronto sui temi. Rigenerazione, insomma. Dobbiamo riorganizzarci su alcuni argomenti ed il fatto di essere un piccolo amministratore penso aiuti. Spesso le problematiche dei piccoli comuni si dimenticano. La vera sfida, allora, sarà coinvolgere i parlamentari salentini, vera e propria risorsa.
Dialogo e dibattito sui temi
La conflittualità che ha attraversato la recente storia del partito deve, inoltre, lasciare il posto a idee e programmi. Per poter progettare consapevolmente il futuro, occorre partire dal presente; un presente che bisogna saper interpretare e al quale è necessario dare un significato diverso.
E la mozione congressuale – che intende bilanciare passato, presente e futuro – punta a ricomporre vecchie e nuove fratture, a rilanciare il dialogo all’interno e all’esterno del PD, alimentando il dibattito sui temi dello sviluppo, del progresso sociale, economico e culturale del territorio salentino.
Il territorio al centro
Morciano riassume brevemente l’impegno sui problemi ed i programmi. Rovesciare la piramide delle priorità e di rimettere al centro della discussione le emergenze territoriali:
Partiamo dalle problematica della Xylella, sostenendo la ricerca. Riconoscere l’associazionismo, dal quale io provengo, per ridurre il deficit comunicativo tra società civile e istituzioni. Affrontare l’emigrazione giovanile, costruendo delle opportunità che non solo non facciamo partire i nostri talenti, ma farli proprio tornare. E poi ancora, isolamento infrastrutturale, destagionalizzazione turistica, gestione del ciclo dei rifiuti e tanto altro.
Costruire l’unità politica
La conclusione delle Linee programmatico-politiche per il congresso del Partito Democratico salentino, concludono con un appello all’unità:
Possiamo farlo, insieme, costruendo l’unità politica della nostra organizzazione intorno alle idee e ai programmi, rimettendo al centro una visione collettiva di cambiamento possibile, ricomponendo le nostre divisioni e i nostri conflitti interni attraverso un’opera, coraggiosa e paziente, di riconoscimento dello straordinario valore politico di ciascuno.
Il messaggio dell’on. Bellanova
In redazione giunge il messaggio inviato dalla VM allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova, componente Segreteria nazionale Pd, al Sindaco di Tiggiano Ippazio Morciano che stamane ha presentato alla stampa la sua candidatura a Segretario Provinciale del Pd salentino:
Voglio manifestarti tutto il mio sostegno per la responsabilità e generosità con cui hai scelto di essere in campo, con l’obiettivo preciso di rilanciare l’azione del nostro partito a livello provinciale nel nome dell’unità e dell’essere, come abbiamo sempre sostenuto, partito-comunità.
“Il Salento ha bisogno di un Pd forte”
L’on. Bellanova parla di un Salento che ha bisogno di un partito forte e autorevole:
Il Salento ha bisogno di un Pd forte e autorevole, competente e attento, sensibile e inclusivo. Un Pd che sappia valorizzare, in modo puntuale, le tantissime esperienze amministrative di centro-sinistra che quotidianamente si vanno svolgendo in modo esemplare nelle nostre città. Che sappia mettere in campo progetti, idee e proposte sulla qualità del presente e del futuro nel nostro territorio. Che sappia interloquire, nel modo giusto, con adeguata autorevolezza e intelligenza, con la filiera istituzionale sovra-territoriale. E che sappia ascoltare le nuove generazioni, invitandole a riscoprire la passione, il gusto, la bellezza della politica e della partecipazione, perché solo così progetti e idee avranno la giusta forza per imporsi.
“Rimbocchiamoci le maniche per il nostro partito”
Poi, la conclusione:
Un luogo dell’elaborazione collettiva, quel luogo dove la politica sia capacità di analisi, qualità della risposta, incubazione del nuovo. Questo è, per me, essere un partito-comunità e sono sicura che tu vorrai e saprai lavorare in questa direzione con la pacatezza e sobrietà che ti sono proprie, senza alimentare inutili polemiche e divisioni. Quelle, lasciamocele alle spalle, rimboccandoci tutti e tutte le maniche per il nostro Partito.