Cittadini e commercianti chiedono più sicurezza. L’argomento discusso in consiglio comunale

Apre con il tema della sicurezza il Consiglio Comunale odierno, a Palazzo Carafa, con un’apposita domanda d’attualità. Tra le discussioni, anche l’inversione del senso di marcia in viale Marconi, oltre ad interpellanze e mozioni.

Apre con l’argomento forse più sentito in città, negli ultimi tempi, il Consiglio Comunale tenutosi stamattina a Palazzo Carafa, ovvero la sicurezza. In particolare è stata una domanda d’attualità del consigliere comunale Massimo Fragola a sollecitare risposte sull’esigenza di maggiore serenità avvertita dalla popolazione. Gli ultimi episodi di cronaca, del resto, parlano chiaro. Cittadini di abitazioni private, ma anche proprietari esercizi commerciali (specie quelli che operano nella movida leccese), chiedono di lavorare con maggiore tranquillità. E allora, che fare? Serve prevenzione, ma senza ricorrere alla militarizzazione.

Tema sicurezza

La risposta del sindaco, Carlo Salvemini, ha un po’ aggiornato sull’esito dell’applicazione del Piano della Sicurezza Urbana. Un piano che prevede punti fondamentali quali, ad esempio, l’inclusione sociale. Resta da capire ancora, però, se la sua attuazione debba attenersi all’attuale esecutivo nazionale oppure al prossimo Governo Politico che verrà in base all’esito delle elezioni tenutesi il 4 marzo scorso. Un aspetto, però, è certo: l’idea principale intende ragionare su una “polizia integrata”, dove la collaborazione tra tutte le forze dell’ordine diviene fondamentale. Dunque dislocando, magari, ufficiali e sottoufficiali in vari quartieri. Un “vigile di quartiere” che, dunque, garantisca una maggiore serenità alla popolazione, tramite la sua presenza costante.

Rinviata la delibera sulla gestione Teatri

Altro punto all’ordine del giorno, piuttosto atteso, si riferiva al Regolamento per la concessione in uso temporaneo dei Teatri Comunali “Apollo” e “Giuseppe Paisiello”. La delibera, però, è stata rinviata su proposta del primo cittadino, affinché venisse affrontata con più precisione in un altro momento.

Interpellanze e mozioni

Spazio anche ad interpellanze e mozioni. Quella a firma del Cons. Giordano, avente per oggetto Case popolari Via Carafa e Via Casavola; l’interpellanza del consigliere Rotundo, inerente all’attuazione dell’istituto dell’autotutela per l’annullamento di atti che si manifestano ingiusti e illegittimi. Poi, si è passati all’approvazione del primo ordine del giorno, ovvero la ridefinizione e la nomina di alcuni componenti delle Commissioni Consiliari Permanenti. Ed anche, la manifestazione di interesse per l’acquisizione al patrimonio comunale indisponibile di beni immobili derivati da confisca (ex art. 12-sexies Legge 356/1992 e s.m.i.).

L’inversione del senso di marcia di viale Marconi

Molto discussa, peraltro, la mozione avente per oggetto l’inversione del senso di marcia di Viale Marconi. Quella che il centrodestra ha definito in aula “uno scivolone”, mettendo in primo piano le istanze e le lamentele di alcuni commercianti della zona. La parola è passata al consigliere Angelo Tondo, con una domanda rivolta al sindaco Salvemini si vi fosse o meno un progetto di organizzazione della viabilità. Un provvedimento, ha chiarito il primo cittadino, che non abbisogna per forza di un piano, ma si riferisce ad un progetto proteso a raggiungere determinati obiettivi, primo tra tutti la definitiva sistemazione di Piazza Garibaldi. A ciò dovranno seguire ulteriori passaggi quali, ad esempio, la sistemazione dell’incrocio semaforico di via Costa, più l’attraversamento pedonale con via Otranto e via San Lazzaro. Un beneficio, dice il sindaco, di cui la città se ne accorgerà più avanti.



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