Amministrative nel Salento, eletto a Sanarica il ‘primo’ sindaco: è l’unico candidato Salvatore Sales

Con il raggiungimento del 50%+1 dei votanti, Sanarica ha ufficialmente il suo nuovo primo cittadino. Si tratta di Salvatore Sales, unico candidato sindaco nel più piccolo comune della provincia in questa tornata elettorale.

È l’unico paese dei 23 comuni salentini chiamati al voto in cui non c’è stata competizione elettorale, poiché a presentare l’unica lista entro le ore 13.00 dello scorso 7 maggio è stato soltanto il candidato sindaco Salvatore Sales con i suoi 10 aspiranti consiglieri: Dario Andrea Strambaci, Pasquale Antonaci, Tonio Campa, Alessandra Resta,  Donato Marrocco, Cosimo Damiano Rizzelli, Gianluca Bruno, Gregorio Sales, Grazia Miggiano, Alessandro Calò.
  
Con il raggiungimento del 50% +1 dei votanti i giochi sono fatti. La soglia è stata raggiunta già qualche minuto dopo le 19.00 come confermano i dati ufficiali del Ministero dell’Interno.
  
«Sanarica Bene Comune»: era questo il nome della lista civica che si è presentata ai cittadini a testimonianza di un impegno quanto più possibile condiviso per rilanciare un comune uscito fuori dal Commissariamento Prefettizio dopo la caduta del precedente sindaco, Vittorio Aprile che per ben due volte aveva ricoperto il ruolo di primo cittadino. Nelle elezioni del 2014, infatti, Aprile aveva vinto per una manciata di voti, battendo sul filo del rasoio lo sfidante Salvatore Rametta. Un’avventura durata poco più di un anno, fino all’estate scorsa.
  
Questa volta le cose sono andate diversamente. Nessuno si è opposto al progetto politico di Sales e la competizione tra liste e candidati in uno dei più piccoli comuni del Salento con gli appena 1.500 abitanti è venuta meno, come avviene soltanto in quelle realtà in cui amministrare sembra un esercizio al limite del possibile.
  
In varie interviste durante una campagna elettorale quasi surreale, l’unico candidato a Sindaco ha più volte espresso l’esigenza di risanare economicamente il comune puntando sul potenziamento della zona artigianale alla periferia del paese. 



In questo articolo: