Emergenza abitativa a Lecce, la task force personale dell’assessore Negro e di Don Attilio Mesagne

Risolto il caso della coppia che, sfrattata, si era posizionata sui gradini della Chiesa di San Pio. Per loro la Caritas ha messo ha disposizione un piccolo monolocale e l’assessore Negro ha provveduto a pagare la rimozione delle masserizie.

Ci sono questioni che per essere risolte non possono aspettare i tempi biblici della burocrazia e ci vuole qualcuno che se ne faccia carico, mettendo in campo prima di tutto la propria voglia di fare, la propria buona volontà e poi il peso delle proprie responsabilità istituzionali.

Così ha fatto ieri il neo-assessore ai Servizi Sociali della Regione Puglia, l’architetto murese Totò Negro, che d’intesa con il direttore della Caritas di Lecce, Don Attilio Mesagne, ha dato un’accelerata, anzi potremmo dire con ottimismo che ha risolto i problemi dei coniugi che, sfrattati, sostavano in Via delle Anime a Lecce, nei pressi della Chiesa di San Pio, dove in segno di protesta e di invito alla pubblica sensibilizzazione, si erano accampati mettendo in bella evidenza tutti gli oggetti che avevano dovuto portare via a causa del forzato trasloco.

Invitato ieri sera da un gruppo di cittadini a dare delle risposte alla coppia, l’assessore regionale al welfare, alle 23.30, al termine di una Giunta fiume a Bari, si è sentito con il Direttore della Caritas ed insieme hanno trovato subito un piccolo monolocale per la coppia, una residenza religiosa dotata anche di condizionatore d’aria, dove trascorrere le prossime giornate.

Non solo: come raccontato nei giorni scorsi, restava in piedi il problema delle masserizie poggiate sui gradini in Via delle Anime, dove a quanto pare i coniugi erano stati allertati per spostare il tutto e proprio non sapevano come fare.

Anche qui Totò Negro, che nei giorni scorsi era stato visto di persona visitare Ugo Mennuni, l’altro leccese che dorme in auto in Via Giovanni Paolo II, nei pressi del parco per i bambini sito alle spalle di via Alcide De Gasperi, portando vivere e bevande anche per il piccolo cane che fa compagnia al pensionato 70enne, ha messo in moto la macchina delle conoscenze personali che hanno pagato di tasca propria un piccolo furgoncino che ha spostato tutte le masserizie dei coniugi, portandole vie e lasciando libera Via delle Anime nel quartiere San Pio.

In questi giorni, in concomitanza con il grande caldo, è scattata un’autentica emergenza abitativa a Lecce e nel Salento e leccenews24.it ha ricevuto da tanti cittadini la segnalazione di case-parcheggio, in via Indino, Piazzale Cuneo, Piazzale Bologna del tutto murate mentre potrebbero essere usate per lenire i problemi dei cittadini in situazioni di disagio.

Don Attilio Mesagne ha lanciato più volte l’allarme in questi giorni e insieme a Coldiretti ieri mattina si è presentato anche nei pressi della Chiesa di San Giovanni Battista in Via Novara, Zona 167 B, per distribuire gratuitamente frutta e verdura ai bisognosi.

Insomma più che la macchina pubblica è l’iniziativa privata a muoversi, ma per il momento non importa, ciò che conta è risolvere i problemi. Ci sarà tempo per giudicare il comportamento di chi istituzionalmente chiamato a risolvere le emergenze non si vede o fa finta di non vedersi.



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