Frecciarossa, contro le penalizzazioni di Trenitalia una cabina di regia regionale. La proposta di Caroppo

L’alta velocità si ferma a Bari, ma anche il capoluogo ha poco da ridere. Ai tempi dell’Eurostar erano sei le coppie di treni consegnate alla città metropolitano. Adesso Trenitalia dà a Bari solo una coppia di Frecciarossa.

Come i capponi di Renzo che battibeccavano tra loro prima di andare a finire sul tavolo da cucina dell’Avvocato Azzecca Garbugli, così i politici salentini, a danno fatto, litigano tra loro pur di provare a toccare il cuore duro di Trenitalia che ha pensato bene di interrompere l’alta velocità a Bari, regalando solo al capoluogo pugliese la possibilità di due collegamenti giornalieri con Milano sui vagoni veloci di colore rosso.

Per il capogruppo di Forza Italia alla Regione Puglia c’è poco da stare allegri anche a Bari, visto che ai tempi dell’attivazione dei famosi ‘Eurostar’ erano ben sei le coppie di treni che furono concesse in dotazione a quella che è diventata poi una città metropolitana dopo la riforma Del Rio e che adesso si deve, per così dire, accontentare di soli due treni frecciarossa per Milano. È insomma una politica penalizzante per l’intera Puglia e l’intero Mezzogiorno quella di Trenitalia e per smuovere queste scelte occorrerebbe un’azione coordinata tra Regione e Governo.
 
 “Si litiga per le briciolescrive Andrea Caroppo, presidente del Gruppo di Forza Italia al Consiglio Regionaleperché anche se si dovesse assistere ad un inatteso dietrofront saremmo sempre nei limiti del minimo sindacale. La vicenda dei Frecciarossa da Milano a Bari è emblematica di un Mezzogiorno costretto a levare gli scudi per ottenere in cambio una sorta di elemosina da parte del governo nazionale. La coppia di treni che Ferrovie dello Stato ha deciso di ‘concedere’ alla Puglia, escludendo il Salento sono una diminutio di quanto avevamo fino al 2008, quando le coppie di Eurostar (poi cancellate) erano ben sei. Ergo, oggi discutiamo non solo per un servizio a metà, perché taglia fuori un’intera zona della Puglia, ma anche offensivo perché ci restituiscono 5 coppie di treni in meno. Sul Sud, purtroppo, il governo Renzi si limita a fare solo molta demagogia’.

Da qui una proposta bipartisan al nuovo Governatore di Puglia, Michele Emiliano, quella cioè di costituire una vera e propria cabina di regia tra Assessorato, presidenza della Commissione Trasporti e consiglieri regionali interessati al fine di verificare il rispetto dei crono-programmi delle infrastrutture che toccano il territorio pugliese. Potrebbe essere questo un modo per non perdere di vista lo stato delle opere promesse ai cittadini e quindi intervenire tempestivamente senza ragionare quando ormai i giochi sono fatti.



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