Intesa di concordato preventivo per Alba Service, Gabellone: “Azienda pronta a tornare alla piena attività”

Sottoscritto in Prefettura, alle ore 15.00, l’accordo di concordato preventivo in merito alla vertenza Alba Service. Soddisfazione grande per le parti. Gabellone: “L’azienda è pronta a tornare alle sue attività”.

Prefettura-Lecce

Un documento di intesa tra Regione, Provincia di Lecce e Commissario Liquidatore che “riaccende” le attività della Alba Service, la società a totale partecipazione della Provincia di Lecce. È stato sottoscritto oggi alle ore 15.00 presso la Prefettura di Lecce, con enorme soddisfazione delle parti, un accordo tramite cui si procederà con il concordato preventivo. Ora la speranza è che la sezione fallimentare del Tribunale accetti tale misura.

L’intesa

In buona sostanza, la Regione Puglia si impegna nel concorrere alle spese per le assistenti sociali nel corso degli anni 2015 e 2016. Il personale di Alba Service, invece, rinuncerà ad una parte delle proprie pretese creditorie nei confronti della società, che potrebbe corrispondere a circa il 75% degli importi. Al contempo, però, sussiste l’impegno per la prosecuzione della Cassa Integrazione in deroga per tutti i lavoratori di Alba Service.

Inoltre, il Commissario liquidatore dovrà presentare istanza transattiva agli enti preposti (INPS, Inail, Agenzie delle Entrate) per la definizione dell’esposizione debitoria nei confronti dell’Erario ed al fine di non precludere ai lavoratori prospettive di mobilità.

“Azienda pronta alla piena attività ed efficienza”

A darne notizia, con una nota stampa, è anche il Presidente Antonio Gabellone: “Un risultato straordinario, che è stato raggiunto grazie all’impegno di tutti ed è stato conseguito da tutti gli attori che hanno firmato il piano industriale di rilancio dell’azienda”, si legge. “Ci attendono mesi di lavoro intensi – specifica – ma da oggi si può correttamente parlare di azienda viva e pronta a tornare alla piena attività ed efficienza, nei settori (strade e scuole) che in questi 30 lunghissimi mesi hanno cosi’ gravemente risentito della assenza delle professionalità di Alba Service”.

Le proteste di Ottobre

Quella di Alba Service è una vicenda che ha preoccupato non poco dipendenti e sindacati. Sono note, infatti, le manifestazioni di protesta avvenute ai piedi della Prefettura di Lecce, in via XXV Luglio. Non ultima, del resto, quella di metà ottobre, dove alcuni dipendenti – assistiti dalla sigla COBAS Lecce – chiesero ad alta voce alle istituzioni di attivarsi davanti alla scadenza imminente degli ammortizzatori sociali. Più avanti, avvenne un vertice fiume assieme al Prefetto, in cui si discusse delle tre possibili strade che avrebbe potuto prendere la vertenza (mobilità, concordato o fallimento).



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