La Fim Cisl di Lecce elegge due rappresentanti alla Nct di Nardò

Nei giorni scorsi si sono svolte le elezioni per la Rappresentanza Sindacale Unitaria presso la struttura neretina. Saranno Antonio Mangialardo e Mario Strafella i referenti che rappresenteranno i lavoratori nell”™azienda

“È una grande soddisfazione aver ottenuto questo notevole risultato per la categoria che rappresento. Questa vittoria è il segno tangibile di come la Fim sta crescendo nel territorio e all’interno dei luoghi di lavoro. Si tratta di un risultato positivo frutto del lavoro costante di ogni giorno”. Con queste parole Maurizio Longo, Segretario territoriale Fim Cisl di Lecce ha commentato l’ottimo risultato ottenuto dalla Federazione dei metalmeccanici Fim Cisl di Lecce che ha vinto le elezioni della RSU (rappresentanza sindacale unitaria), che si sono svolte nei giorni scorsi, presso l’azienda

Technical Center NTC di Nardò, pista di collaudo delle automobili di proprietà del gruppo tedesco Porsche.

La Fim Cisl di Lecce ha ottenuto l’elezione di due rappresentanti con 59 voti su 91 votanti battendo la Fiom Cgil che ne ha ottenuti  28.

Saranno Antonio Mangialardo e Mario Strafella entrambi di Copertino i due referenti sindacali della Cisl eletti che rappresenteranno i lavoratori all’interno dell’azienda.

 “Lavoro da 24 anni nell’azienda –ha dichiarato Strafella – e ho visto tanti cambiamenti nelle diverse amministrazioni che si sono succedute. Sono pronto a mettere la mia esperienza a servizio dei lavoratori e a difendere i loro diritti”.

 “Questa elezione – afferma Mangialardo – arriva in un momento difficilissimo, in quanto dobbiamo avere delle idee diverse su come affrontare le prospettive che ci pone  il Governo. Spesso esistono delle incomprensioni e divergenza di vedute con gli altri sindacati in quanto la Cisl ha sempre scelto una via non molto popolare, come ad esempio quella recente di non aver voluto aderire allo sciopero delle altre sigle. Questa grande vittoria è la prova di come viene apprezzato, nonostante le critiche, quello che facciamo quotidianamente. E dunque premiato dalla maggioranza dei lavoratori. Si tratta di un successo meritato da parte di un sindacato come la Cisl che alle politiche urlate preferisce ragionare e fare delle scelte ponderate”.



In questo articolo: