La xylella non è più solo un problema del Salento: trovato un ulivo malato a Ostuni. Caroppo: ‘Emiliano complice del batterio’

Un ulivo infetto è stato trovato a Rosa Marina, in una stazione di servizio a pochi chilometri da una zona ricca di ulivi secolari. Cresce la paura anche fuori dal confini del Salento. Caroppo: ‘è l’immobilismo di Emiliano a cagionare la morte degli alberi’.

La xylella fastidiosa, dopo aver condannato a morte centinaia di ulivi salentini, continua imperterrita la sua avanzata e superati i confini della ormai nota «zona cuscinetto» sembra aver lasciato il segno del suo passaggio a Ostuni, dove – analisi alla mano – un albero malato è stato scoperto all’interno di una stazione di servizio, a due passi da Rosa Marina. "L'albero è infetto": non sembra esserci alcun dubbio, ma anche se si tratta di un caso isolato la preoccupazione è tanta dato che l’area si trova a pochi chilometri da una zona di ulivi millenari.
  
La causa di questa inesorabile ‘cavalcata’ del batterio killer secondo il presidente del Gruppo di Forza Italia, Andrea Caroppo va ricercata «nell’ignavia di chi governa e continua pervicacemente a non alzare un dito». Insomma, senza se e ma, il consigliere regionale punta il dito contro chi a suo dire è il responsabile di quella che continua ad essere ancora un’emergenza e un dramma per l’agricoltura e gli olivicoltori salentini. Primo fra tutti, Michele Emiliano che definisce «primo complice della Xylella».
  
«È il suo colpevole e irragionevole immobilismo –prosegue Caroppo – a cagionare la morte di molti più ulivi di qualsiasi misura di contrasto. Ciò che fa rabbia, ai cittadini e ai rappresentanti istituzionali che chiedono interventi seri da anni, è che l’unica azione del presidente della Giunta regionale sia oggi tesa alla costituzione dell’ennesimo carrozzone: l’agenzia regionale per la lotta alla Xylella. Il ddl è parcheggiato in Commissione e non serve a nulla puntare sulla governance, quando non si è ancora visto un solo provvedimento straordinario per far fronte ad una situazione ormai fuori controllo».
  
Secondo il presidente del Gruppo di Forza Italia servono risorse ingenti per salvare il salvabile. «Ad oggi –conclude – la percezione è che Emiliano stia favorendo l’acuirsi dell’emergenza, con un lassismo che giustificherebbe una richiesta di risarcimento dei danni da parte di agricoltori e vivaisti nei suoi confronti».



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