Ogm liberi in Italia? Il M5S dice no e lancia una petizione

I Comuni hanno la facoltà di proibire gli Ogm sul proprio territorio rendendo l’Italia intera libera da questa cultura. I pentastellati leccesi lanciano una petizione per impedire ciè²

Venerdì 18 aprile, gli attivisti del Movimento 5 Stelle leccese, saranno nell'area del mercato bisettimanale a raccogliere le firme tra i cittadini e cercare di rendere libera la cultura dell'Ogm nel capoluogo salentino

Sull'onda della campagna nazionale del Movimento Cinque Stelle, parte a Lecce la raccolta firme della petizione "Lecce Ogm free". I Comuni hanno infatti la facoltà di proibire gli Ogm sul proprio territorio rendendo l’Italia intera libera da culture Ogm, non permettendo che finiscano sulle nostre tavole. Gli Ogm sono ottenuti inserendo nel Dna di una pianta geni di altri organismi, senza sapere quali danni ciò potrà provocare nel tempo.

Questo il contenuto del comunicato con cui i pentastellati leccesi chiamano i cittadini in massa: “Con la sottoscrizione della petizione chiediamo all'amministrazione comunale l’attivazione di tutti gli strumenti a sua disposizione per:

– salvaguardare l’ambiente, la biodiversità agraria e le produzioni agricole peculiari, contrastando la coltivazione di ogm in tutto il comprensorio comunale – introdurre, nei servizi di ristorazione collettiva gestiti dal comune, un sistema informativo chiaro, indicante l'eventuale presenza di Ogm negli alimenti somministrati;

– prevedere che nei bandi di gara per gli appalti pubblici di servizi e forniture alimentari destinati alla ristorazione collettiva, emanati dal comune, costituisca titolo preferenziale per l’aggiudicazione, l’utilizzo di prodotti che non contengono Ogm;

– informare attraverso incontri e comunicazioni scritte i produttori, ed i rivenditori sul territorio comunale sui rischi di “contaminazione” nell’utilizzo e di vendita di prodotti geneticamente modificati nella catena produttiva, le cui conseguenze non sono attualmente prevedibili;

– dichiarare il Comune di Lecce “Comune Ogmfree” – avviare una seria campagna di educazione alimentare legata al consumo e alla spesa consapevole di prodotti tradizionali e locali di qualità”.

Questo si legge, infine, nella loro nota: “Se anche tu vuoi tutto questo per la nostra città, firma la petizione. Venerdì 18 aprile saremo nell'area del mercato bisettimanale a raccogliere le firme, cittadini tra i cittadini”.