Mazzei, ‘Nelle liste di Emiliano ci saranno poche donne e tutti i consiglieri contrari alla parità’

Sull’approvazione della Legge Elettorale, che ha respinto la parità di genere, interviene il Consigliere di Forza Italia, Luigi Mazzei. ‘Una pantomima la richiesta di Emiliano’.

Una “Retromarcia cavernicola”, così, ha definito la decisione di ieri del Consiglio regionale il Governatore di Puglia, Nichi Vendola, quando, con il voto segreto, l’Assise di “Via Capruzzi” ha affossato la parità di genere per quel che riguarda la Legge Elettorale che ieri si è discussa in Aula.

A 24 ore di distanza dalla decisione interviene il Consigliere Regionale di Forza Italia, Luigi Mazzei che spiega il perché sia stato chiesto il voto segreto: “Credo sia dirimente chiarire perché noi di Forza Italia abbiamo chiesto il voto segreto durante la seduta del Consiglio regionale di ieri: abbiamo dovuto farlo per liberare il Gruppo del Partito Democratico, dopo le minacce di epurazione dalle liste lanciate dal loro ‘capo clan’ in caso di voto contrario alla parità di genere. Si tratta di ipocrisia, naturalmente.

Chi fa parte di un’Assise rappresentativa non può in alcun modo accettare angherie e minacce finalizzate a comprimere o annullare la libertà di pensiero degli eletti. In gioco non c’erano gli interessi di un partito o di qualche suo capo, ma quelli di un’intera Regione”.

Ma c’è di più il rappresentante leccese in seno al Consiglio spiega che, a suo modo di vedere, la capacità di essere eletti dipende solo ed esclusivamente dalla competenza messa in campo e ciò vale sia per le donne che, naturalmente, per gli uomini: “La vera parità è nelle liste, perché le donne brave, che lavorano sul territorio a contatto con le persone, costruiscono un solido consenso che ne consente l’elezione. La stessa regola vale per gli uomini ed è questa la vera parità, non quella che qualcuno cercava di propinarci, fatta di cordate preordinate. Nell’attuale Consiglio regionale abbiamo esempi di donne elette grazie al consenso e al loro radicamento sul territorio”.

Infine Mazzei non risparmia una stoccata al candidato Presidente di centrosinistra, Michele Emiliano, definendo la sua richiesta di approvare la parità di genere una pantomima: “La dimostrazione della pantomima di Emiliano la scopriremo all’atto di presentazione delle liste, quando vedremo che non saranno composte al 60% da donne e al 40% da uomini. In lista, è sicuro, ci saranno tutti i consiglieri del Pd che, nel segreto dell’urna, hanno esattamente fatto ciò che Emiliano si aspettava. Né più né meno”.