Mercato bisettimanale, Tar sospende il trasferimento. I commercianti:’via Bari posto inadeguato’

Il Comitato Popolare Leccese interviene sulla decisione del Tar Puglia di sospendere il trasferimento del mercato bisettimanale in via Bari (motivi logistici). ‘Sarebbe una collocazione inadeguata’.

Qualche giorno fa, la decisione del Tar Puglia presieduto da Antonio Cavallari: sospensione del trasferimento del mercato bisettimanale leccese, che da viale dello Stadio avrebbe dovuto raggiungere l’area mercatale di via Bari. Gli operatori, assistiti dagli avvocati Ernesto Sticchi Damiani e Sergio De Giorgi, impugnarono la delibera del Consiglio Comunale riguardante l’imminente spostamento (previsto per lo scorso 2 Febbraio). In buona sostanza, il giudice ha ritenuto che i problemi logistici – denunciati a più riprese dai commercianti – siano tali da non permettere l’entrata dei mezzi di trasporto e le attrezzature varie. Ciò anche dopo una simulazione operativo avvenuta nel marzo 2014. Non solo. Persisterebbero anche delle carenze igienico-sanitarie.
 
Sull’argomento si esprime, attraverso una nota stampa, il Comitato Popolare Leccese attraverso la voce del signor Emanuele Vilei: “È voce corale dei cittadini che, ritenendosi vessati, continuamente si chiedono se devono essere soltanto loro a dover pagare anche per gli errori – in buona o, peggio, mala fede – commessi dagli amministratori ed anche dei dirigenti e comunque da coloro che avevano poteri di direzione e vigilanza e non lo hanno esercitato o lo hanno male esercitato”.
 
Il Comitato Popolare Leccese aveva suggerito, in tempi non sospetti, lo spostamento del mercato bisettimanale lungo i piazzali dello stadio, di proprietà del comune, purtroppo non condiviso dall’amministrazione comunale. “Riteniamo la collocazione di via Bari inadeguata conclude Vileiin quanto provocherà disagio nei giorni di mercato, probabilmente l’Assessore vuole prima rendersene conto e dopo forse agirà di conseguenza".