Omfesa, incontro positivo a Roma. Spiraglio di luce per gli operai

Concluso l’incontro sulla situazione di Omfesa.Cgil e Fiom Cgil Lecce: ‘Incontro positivo’. Teresa Bellanova: ‘Per Omfesa importante punto di svolta. Necessario non abbassare l’attenzione’.

Concluso l'incontro sulla situazione di Omfesa. Arnesano Cgil: “Finalmente si intravedono opportunità e risposte alle persone, ora tutti si impegnino a dare prospettive future di ricollocazione del personale e di ripresa dell’attività”. Domani, 9 gennaio, assemblea con i lavoratori a Trepuzzi (Le).

Si è concluso nelle scorse ore a Roma l’incontro al Ministero dello Sviluppo economico sulla situazione dell’Omfesa di Trepuzzi (Le). Per Cgil Fiom Lecce gli esiti dell’incontro sono da ritenersi positivi: “Finalmente si intravedono delle opportunità e la volontà di dare risposte alle persone”, dichiara il Segretario generale della Cgil Lecce Salvatore Arnesano, “vigileremo affinché siano rispettati i termini e i tempi degli accordi. Chiediamo ora che tutte le parti si impegnino a dare prospettive future di ricollocazione del personale e di ripresa dell’attività”. Le Organizzazioni sindacali e le istituzioni domani9 gennaioalle ore 15.30 incontreranno i lavoratori in un’assemblea che si svolgerà nell’aula consiliare del Comune di Trepuzzi.

Come riportato nel verbale, di cui scriviamo alcuni stralci, “l’avv. Stasi  ha comunicato che in breve tempo verranno chiarite con Trenitalia le questioni in sospeso relative al completamento della commessa per le quali la stessa Trenitalia ha dato la propria disponibilità a rispondere in tempi molto brevi, riconfermando anche la disponibilità a far completare l’attività di manutenzione delle carrozzegià affidate ad Omfesa, all’azienda che manifesti l’interesse di farlo. L’avv. Stasi ha altresì confermato che alla fine del percorso, all’affitto dovrà seguire una cessione del ramo d’azienda”. Il dr. Grassi (rappresentante di Assifer) “ha confermato la propria disponibilità a presentare in tempi brevi alla curatela una manifestazione di interesse a seguito di un sopralluogo dello stabilimento. Egli ha altresì confermato l’intenzione di proseguire l’attività di Omfesa attraverso un affitto di ramo d’azienda che non preclude l’acquisizione alla fine del percorso, purché se ne manifestino le opportunità. La suddetta manifestazione di interesse riguarderà tutti i lavoratori già in forza ad Omfesa al 31 gennaio 2013 (80 unità)”.

Nel verbale ministeriale inoltre viene specificato che “la Regione Puglia e la Provincia di Lecce, per quanto di propria competenza, hanno confermato la disponibilità a sostenere il percorso di reindustrializzazione e stabilizzazione occupazionale con progetti di formazione, ove richiesti dall’azienda, sulla base delle intese con le Organizzazioni sindacali. La Regione Puglia in particolare ha confermato la propria disponibilità a valutare ed eventualmente sostenere progetti di investimento dell’azienda finalizzati ad accrescere la produzione dell’impianto”. Il ministero conferma che il tavolo rimane aperto per la verifica e il monitoraggio del percorso delineato nel verbale dell’incontro fissando la prima data entro febbraio prossimo per una prima verifica.

Alla riunione hanno partecipato, oltre alle Organizzazioni sindacali territoriali di categoria (Fiom, Fim, Uilm) e confederali (Cgil Cisl, Uil), anche l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone, l’assessore al lavoro della Regione Leo Caroli, il vicepresidente della Provincia di Lecce Simona Manca, il sindaco di Trepuzzi Oronzo Valzano, l’avv. Carlo Stasi in rappresentanza della curatela, il dr Giovanni Grassi amministratore delegato di Assifer Service srl. Per il Mise ha presieduto il dr. Castano e ha partecipato la dr.sa Gatta.

"L’esito dell’incontro oggi a Roma presso il Ministero Sviluppo Economico rappresenta sicuramente un punto di svolta nella annosa vertenza Omfesa – dice la deputata parlamentare PD, On. Teresa Bellanova – anche se naturalmente bisognerà attendere il sopralluogo di Assifer in azienda, così come affermato oggi nel corso del confronto. E’ però un segnale incoraggiante che una delle due aziende interessate abbia sciolto di fatto la riserva, cautamente spingendosi a immaginare anche un futuro ulteriore, dinanzi alle disponibilità istituzionali espresse da Regione e Provincia, e a quelle di Trenitalia. Soprattutto in questa fase così delicata è di estrema importanza che l’attenzione e la disponibilità di tutti non venga meno, e che il prossimo incontro di verifica, già fissato a febbraio, possa dare le risposte che il territorio attende da anni, per chiudere finalmente la pagina più nera nella storia di questa azienda”. 

Soddisfazioni anche per la vice-Presidente della Provincia, Simona Manca: “A conclusione del tavolo istituzionale relativo alla situazione Omfesa, tenutosi stamane a Roma presso il Ministero dello Sviluppo economico, intendo esprimere la mia soddisfazione riguardo gli esiti dell’incontro, che lasciano trapelare uno spiraglio nella complessa situazione della azienda salentina. La manifestazione di interesse da parte di Assifer Service srl relativa all’affitto di ramo d’azienda, che non ne preclude l’acquisizione alla fine del percorso giudiziario pendente innanzi alla sezione fallimentare del Tribunale di Lecce, rappresenta oggi un traguardo importantissimo, che non ci consente ancora di pronunciarci rispetto alla risoluzione della complessa vicenda, ma ci autorizza ad intravedere un filo di luce, che illumina il percorso e rende la strada meno buia alla fine del tunnel”. 

Finalmente, una schiarita nella vertenza Omfesa, e una buona notizia per il tutto il Salento. Adesso, alla luce di quanto dichiarato oggi da Assifer, dalle Istituzioni territoriali, e da Trenitalia, e con il concorso di tutti, è possibile immaginare per l’azienda metalmeccanica un destino diverso”. Così Salvatore Capone, parlamentare pd salentino, dopo l’incontro sull’Omfesa svoltosi stamane a Roma presso il Ministero Sviluppo Economico. “Fa ben sperare soprattutto”, prosegue Salvatore Capone, “l’interesse manifestato dall’ad di Assifer a non considerare il suo ruolo legato esclusivamente alle commesse già ottenute dall’azienda, a patto che ci siano le condizioni di ulteriori sviluppi. Un’apertura di credito importante, non solo per i lavoratori interessati, e il segno che Omfesa rappresenta ancora, nonostante le vicende degli ultimi anni, un’azienda su cui investire. Per parte mia, continuerò a seguire con estrema attenzione l’evolversi della vicenda, e credo che questa giornata rappresenti una piccola vittoria di tutti coloro che hanno scelto di non arrendersi a un destino che sembrava fin troppo segnato, primi tra tutti i lavoratori,  le organizzazioni sindacali, le istituzioni territoriali, a tutti i differenti livelli”.

Finalmente un raggio di luce in una vertenza difficile, complessa e che sembrava essere ormai spacciata”. Così Salvatore Giannetto e Piero Fioretti, rispettivamente segretario generale di Uil e Uilm Lecce, commentano l'esito della riunione sulla vertenza Omfesa che si è svolta questa mattina a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. “Il percorso da compiere – avvertono – è però ancora lungo, siamo lontani dalla conclusione della vertenza. La romana Assifer service srl ha infatti manifestato interesse all'affitto del ramo d’azienda, al fine di completare la commessa dei ventinove vagoni attualmente ancora presenti negli stabilimenti di Omfesa. Trenitalia ha risposto che è possibile farlo e tutto ciò apre una prospettiva positiva, anche perché nei prossimi mesi saranno impiegati tutti gli ottanta lavoratori dell'azienda salentina. Far ripartire l'azienda e completare la commessa, in questo momento, era la cosa più importante, ma il tavolo ministeriale, sia chiaro, resta ancora aperto e come Uil saremo impregnati in prima linea per garantire piena occupazione ai lavoratori Omfesa”.