Piano triennale per le migrazioni: i sindaci salentini ne discutono in Provincia

Questa mattina i sindaci del territorio salentino si sono incontrati a Palazzo dei Celestini per discutere del Piano triennale delle politiche per le migrazioni 2017-2020, che sarà varato dal Consiglio Regionale in Primavera.

Sindaci salentini a raccolta per confrontarsi e avanzare proposte in vista della redazione finale, da parte della Regione Puglia, del Piano triennale delle politiche per le migrazioni 2017-2020, che sarà varato dal Consiglio regionale in primavera. L'appuntamento è la seconda tappa del percorso partecipativo avviato dalla Regione (MICs, Migrazione condivisa e sostenibile), al quale aderisce la Provincia di Lecce insieme alle altre Province pugliesi e partito proprio dal Salento nei giorni scorsi. L'incontro con gli amministratori salentini – proposto dalla Presidenza della Giunta Regionale -Sezione Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale, è stato convocato stamattina dal Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, presso la sala consiliare di Palazzo dei Celestini.

Presente anche Stefano Fumarulo, dirigente sulle politiche delle migrazioni. Esposti agli amministratori locali, dunque, i risultati emersi dalla discussione con i cittadini, le associazioni, le organizzazioni sindacali datoriali e gli enti che operano nel settore dell'Immigrazione nel Salento. Analizzate, insomma, le priorità indicate.  Appuntamento che segue la riunione con le realtà attive del territorio svoltasi lo scorso 9 Febbraio negli spazi del Cineporto di Lecce. Secondo i dati pubblicati dalla Regione Puglia, al 31 Dicembre 2015 risultano essere residenti nella nostra regione 122.724 cittadini stranieri, con un'incidenza del 3% sulla popolazione totale (al di sotto della media del Sud Italia 4,0% e lontano da quella nazionale (8,3%).

In Puglia è presente il 2,4% del totale degli immigrati residenti in Italia. Il programma della Regione Puglia per scrivere il Piano triennale delle politiche per le migrazioni prevede l'organizzazione, nelle sei province pugliesi, di due momenti di approfondimento partecipato: uno rivolto al territorio ed ai soggetti che vi operano ed uno rivolto ai sindaci.

Quattro i tavoli tematici di confronto: politiche del lavoro, abitative, per la salute e l'integrazione.
 



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