Prenotare una visita al Cup? Se vai in farmacia, devi pagare 2 euro

Duro attacco di Forza Italia contro l’accordo tra Regione Puglia e Ordine dei Farmacisti. Mazzei «Inutile salasso. Il Cup va riformato». La Regione «La prenotazione non rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza»

Andare a prenotare una visita presso le strutture sanitarie pugliesi nelle farmacie del territorio non sarà più qualcosa di gratuito. Da oggi si paga e si pagano 2 euro per volta.

A lanciare il grido di allarme contro la sanità regionale è ancora una volta il partito di Forza Italia, nella persona del consigliere regionale Luigi Mazzei: «Ciò che era gratis fino ad oggi, ora si pagherà grazie ad uno scellerato accordo sottoscritto dalla Regione con l'ordine dei Farmacisti.»

Non è stato facile per la Giunta di Nichi Vendola, in questa estate, parare tutti i colpi ricevuti dall’opposizione di Via Capruzzi per una serie di inefficienze che, ormai, in tutta la regione e soprattutto nel Salento si avvertono con troppa insistenza. Si era cominciato con l’assunzione di personale medico e paramedico (per il quale il salento si era sentito troppo trascurato a fronte dell’ingente impiego di risorse umane nelle altre province), poi la chiusura di numerosi reparti strategici nei giorni caldi d’agosto a causa di una serie di manutenzioni a tutti gli effetti procrastinabili dopo l’ondata di turisti che ha di fatto raddoppiato la popolazione di residenti, l’affanno del 118 nel rispondere alle chiamate di aiuto e soccorso, l’assunzione di 4 dirigenti medici provenienti da una cooperativa emiliano a discapito di una scelta nei confronti di medici del territorio, proprio in un momento in cui si poteva dare un segnale sul fronte dell’occupazione…Insomma chi più ne ha più ne metta.

Oggi si parte dal duro attacco di Mazzei per il pagamento di 2 euro di ticket nel caso di prenotazioni presso gli sportelli del Cup delle farmacie pugliesi
«La Prenotazione per le prestazioni sanitarie presso le farmacie d’ora in poi sarà a pagamento. Ennesimo salasso per i cittadini pugliesi da parte della Giunta di Vendola, nel silenzio – anzi con la connivenza, del Partito Democratico che finge di non condividere nulla dell’azione politica del Governatore, salvo andargli sempre dietro per votare tutto. Si pagheranno 2 euro a ricetta per la prenotazione delle prestazioni sanitarie strumentali e specialistiche in tutte le farmacie della Puglia. »

La motivazione che ha portato all’instaurazione di un ticket  addotta dalla Regione Puglia è stata abbastanza chiara: la prenotazione, infatti, a detta di Via Capruzzi non è inserita nei famosi LEA, livelli essenziali di assistenza, quindi non è dovuta.

Ma Forza Italia e Luigi Mazzei non ci stanno e scendono in campo pesantemente: «La sinistra pugliese dimentica che la nostra regione è al quart’ultimo posto tra quelle italiane proprio per i servizi essenziali garantiti ai suoi cittadini. Dopo il danno di 10 anni di disservizi sanitari la beffa! Ora il capogruppo PD, Pino Romano, chiede di esentare gli indigenti, come se il suo partito non esprimesse da sempre la guida della sanità in Puglia. Eppure una sensata riforma del servizio di prenotazione delle prestazioni che dovrebbe superare gli ormai affollati  e superati CUP, dovrebbe portare a consentire al medico di base al momento della prescrizione medica automaticamente a consegnare la prenotazione al paziente. »