Primarie centrosinistra, il rush finale. Domenica il verdetto

Si voterà domenica 30 novembre per le primarie del centrosinistra. In Puglia è corsa a tre tra Minervini, Emiliano e Stefano. Questa settimana fitta lista di appuntamenti nell’agenda dei tre.

Dario Stefano, Guglielmo Minervini e Michele Emiliano. Ormai è quasi tutto pronto, ma il conto alla rovescia è ufficialmente cominciato. Domenica prossima, 30 novembre, si svolgeranno in tutta la Puglia le primarie del centrosinistra che ufficializzeranno il candidato che si presenterà alle elezioni regionali della prossima primavera e che sfiderà il candidato del centrodestra.

La corsa tra il senatore di Sel, l’assessore regionale del Pd e il segretario regionale del partito Democratico, vivrà le sue ore calde nei prossimi giorni e cercherà di coinvolgere tutti gli elettori dai 18 anni in su che vorranno dire la loro sul futuro prossimo del centrosinistra pugliese. In Puglia si voterà dalle ore 8 alle ore 22 di domenica prossima. Possono votare i cittadini residenti in Puglia che abbiano compiuto 18 anni al 30 novembre 2014 presentandosi al seggio con documento d’identità e codice fiscale e contribuendo con almeno 1 euro.

La campagna che si sta vivendo per queste primarie ha vissuto più che altro di confronti a distanza tra tre candidati comunque forti e autorevoli che, tra le altre cose, hanno potuto contare su “amicizie” e appoggi importanti. Venerdì sera a Lecce ad accompagnare le parole e gli slogan di Stefano, c’era il Presidente della Regione uscente, Nichi Vendola, che spera in un passaggio di consegne con il suo compagno di partito. L’agenda degli appuntamenti continuerà in questi ultimi giorni e sarà molto fitta. Poi, domenica, spazio alle scelte dei cittadini.

Possono esercitare il loro diritto di voto, fatta salva la necessità di pre-registrarsi online sul sito primariepuglia.it entro le ore 24 del 26 novembre, anche i cittadini residenti in Puglia che abbiano compiuto 16 anni al 30 novembre 2014; i cittadini Ue residenti in Puglia; i cittadini di un altro Paese non Ue dotati di documento di identità e permesso di soggiorno; gli studenti residenti in altre regioni che studiano nelle università pugliesi dotati di documento d’identità, libretto universitario, codice fiscale.



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