Primarie centrosinistra, per le regionali sarà corsa a tre

Dopo la presentazione in pompa magna della candidatura del vendoliano Dario Stefàno, arriva l’ufficialità della deroga a Guglielmo Minervini che, insieme ad Emiliano, completa la rosa dei candidati alla Regione.

Era nell’aria, ma ora è ufficiale. Il 30 novembre 2014, tra poco più di due mesi, sarà corsa a tre nelle primarie del centrosinistra per l’elezione del candidato che, in primavera, contenderà al suo antagonista di centrodestra la carica di Presidente della Regione Puglia.

Dopo la presentazione, avvenuta venerdì sera alla presenza del governatore uscente Nichi Vendola, della candidatura di Dario Stefàno, nelle ultime ore è arrivato il via libera anche a quella di Guglielmo Minervini con il Pd leccese che ha sciolto ogni riserva sulla questione.

In realtà l’unico dubbio era riferito all’impossibilità, prevista da statuto, di candidarsi per chi (come Minervini) ha già svolto tre legislature da consigliere regionale. L’assemblea pugliese del Partito Democratico, però, non ha posto il veto e, anzi, ha agevolato la candidatura di Minervini attraverso una deroga che è arrivata in maniera rapidissima. Questa velocità può essere dovuta al fatto di voler contrapporre un terzo candidato al vendoliano Stefàno, che ha già cominciato in pompa magna la sua campagna elettorale e all’attuale sindaco di Bari, Michele Emiliano.

Considerati alcuni malumori all’interno del partito democratico nei riguardi di Emiliano, probabilmente se non fosse passata la candidatura di Minervini quei voti sarebbero andati a Sel. L’assemblea regionale quindi ha valutato l’opportunità della deroga.



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