Racale, dopo l’elezione Metallo prende dieci giorni di tempo per le nomine della Giunta

Partiva da favorito e il risultato elettorale non ha tradito, anzi. Dopo la festa in piazza via al toto-nomi per le figure di vicesindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale.

Piazza gremita ieri sera per il comizio finale di ringraziamenti e di festa diffusa in città. L’entusiasmo della gente ha gonfiato ancora di più le 4.974 preferenze raccolte nella giornata di domenica che hanno decretato Donato Metallo sindaco di Racale per la seconda volta, massacrando la già frammentata e divisa area di centrodestra racalino, capace di raccogliere 1.142 voti, il 19, 67% delle preferenze.

“Voglio ringraziarvi tutti e in questo caso è proprio tutti – le prime parole di Metallo – voglio ringraziarvi perché quella scheda messa in quell’urna è stato un rapporto lungo cinque anni. C’era di tutto in quella scheda, la fiducia che ci avete dato col primo mandato e quella che ci avete ridato per i prossimi cinque”.

In Consiglio comunale undici posti assegnati dunque a “Io Amo Racale”. Marianna Tasselli, la più suffragata con 741 voti, Giulio Palumbo (695), Antonio Salsetti (663), Frediano Manni (563), Elisabetta Francioso (552), Gloria Manni (543), Daniele Manni (532), Adriano Gravili (494, il più giovane della lista), Annamaria Errico (534), Daniele Renna (503), Annalisa Toma (457). Tra i banchi della minoranza, che a detta dello sfidante Massimo Basurto sarà una “forza di opposizione vigile”, siederanno proprio Basurto, Stefano Minutello (289), Daniela Della Fonte (206), Massimiliano Nenni (175) e Rossella Margarito (138).

Nonostante per alcuni sia già delineata la composizione della Giunta non si escludono sorprese: il sindaco più amato di Puglia, infatti, ha preso dieci giorni di tempo per pensare alle nomine del nuovo esecutivo.
 
di Mattia Chetta



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