Elettrificazione rete ferroviaria da Martina Franca a Gagliano del Capo: intesa tra Fse e Regione

Arriva Il via libera di Fse ai lavori di ammodernamento ed elettrificazione della rete ferroviaria da Martina Franca a Gagliano del Capo.

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Dopo i test per l’alta velocità, la mobilità nel Salento saluta l’inizio di una stagione nuova, che conduce a piccoli ma significativi passi verso la metropolitana di superficie. Arriva infatti Il via libera di Fse ai lavori di ammodernamento ed elettrificazione della rete ferroviaria da Martina Franca a Gagliano del Capo. Diventa concreta, dunque, la possibilità di dare vita a un’infrastruttura ormai imprescindibile tanto per lo sviluppo economico e sociale del territorio, quanto per l’innalzamento complessivo della qualità della vita dei suoi abitanti.

“Risultato importante per il Salento e la Puglia”

Così Sergio Blasi, consigliere regionale PD, accoglie la notizia:

“Va dato atto all’assessore Nunziante, al presidente Emiliano e all’amministratore di Fse Mentasti di aver portato a casa un risultato importante per il Salento e per la Puglia, riuscendo per altro a dare senso compiuto a quel Patto per la Puglia (da cui provengono i 130 milioni che serviranno per i lavori di elettrificazione) che lo stesso Emiliano siglò nel 2016 con l’allora presidente del Consiglio Renzi, durante l’inaugurazione della Fiera del Levante”.

Poi aggiunge:

 “Servirà un contratto di gestione che permetta efficienza e qualità, in linea con le esigenze di mobilità dei salentini e con quelle, sempre crescenti, dei turisti. Ciò significa treni confortevoli e frequenti in grado di connettere le fitte maglie della provincia salentina per rendere normale ciò che al momento è quasi eroico. Ad esempio, abitare a Tricase e lavorare a Lecce o trascorrere la giornata a Otranto e cenare a Gallipoli, non avendo a disposizione l’automobile o, addirittura, scegliendo di farne a meno. Oltretutto, l’elettrificazione della rete ferroviaria è anche propedeutica alla realizzazione del collegamento su rotaia tra le stazioni di Lecce e Brindisi e l’aeroporto del Salento Papola-Casale”.

“Infrastruttura attesa da tempo nel Salento”

Gli fa eco Ernesto Abaterusso, Presidente Gruppo consiliare Art.1–MDP Liberi e Uguali Regione Puglia:

“L’annuncio dato da Michele Emiliano sull’imminente inizio dei lavori per l’elettrificazione della tratta Martina Franca-Lecce-Otranto-Gagliano del Capo, opera propedeutica ed iniziale della metropolitana di superficie del Salento, mi riempie di gioia. Era il principale punto della mia campagna elettorale, avendo sposato, unico tra tutti i candidati dell’allora lista PD, il programma che la prevedeva al primo punto”.

Ed ancora:

“Se il Governo ha a suo tempo inserito nel decreto Sblocca Italia l’emendamento con il quale l’elettrificazione delle Ferrovie Sud-Est nella tratta Martina Franca-Lecce-Otranto-Gagliano del Capo è stata definita prioritaria e la Giunta regionale guidata da Michele Emiliano ha successivamente sposato il progetto di questa infrastruttura, attesa da tempo dal Salento, includendolo nel Patto per il Sud, è perché un intero gruppo dirigente composto anche da Sindaci e amministratori si è fatto carico di portare ad attuazione una vecchia idea che finora nessuno era riuscito a portare a compimento. Adesso si può dire che noi ci siamo riusciti. E di ciò devo, stavolta, dare merito al presidente Emiliano che ha voluto sposare la mia e nostra battaglia”

“Intervento che riduce il gap infrastrutturale”

Sull’intesa Regione-FSE, interviene anche Saverio Congedo, consigliere regionale Fratelli d’Italia:

“Saranno investiti 130mln di € che potrebbero diventare molti di più. L’elettrificazione della linea salentina Martina-Gagliano ha avuto l’ok della Regione, su insistenza del presidente Emiliano per il quale l’opera “si rende necessaria al fine di rendere più efficiente il servizio offerto da FSE“. Alla luce di ciò, non possiamo che essere soddisfatti di un intervento che andrebbe a ridurre il drammatico gap infrastrutturale e le distanze tra il Salento e il resto del Paese. Le necessità di una zona a forte trazione turistica come il Salento, ma anche di altri territori pugliesi, merita di essere riconosciuta adeguatamente come ho più volte sostenuto chiedendo formalmente impegni precisi alla Regione, ad esempio per i collegamenti da e per l’aeroporto di Brindisi”.

Infine, conclude:

“Resta tuttavia il rammarico di essere costretti ad atteggiamenti trionfalistici per quella che dovrebbe essere la normalità, e che in Puglia così come nel resto del Mezzogiorno invece arranca a realizzarsi. Le differenze tra nord e sud sul piano dei trasporti continuano ad essere lampanti con buona pace di chi continua a dolersi per la distribuzione del prelievo fiscale”.



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