Salta l’incontro con Trenitalia, la rabbia di ANCI Puglia:’Atteggiamento inqualificabile’

ANCI Puglia, con un comuncato del Presidente Luigi Perrone, definisce ‘Sconcertante e inqualificabile’ l’atteggiamento di Trenitalia, i cui vertici non hanno potuto partecipare all’incontro con Michele Emiliano nei giorni scorsi.

Atteggiamento sconcertante e inqualificabile”. Che dire, non usa mezzi termini il presidente dell’ANCI Puglia, Luigi Perrone. Il senatore, rivolgendosi ai vertici dell’azienda, esprime forte dissenso davanti all’annullamento dell’incontro (sulla questione del prolungamento del Frecciarossa fino a Lecce) che si sarebbe dovuto tenere l’altro ieri tra Trenitalia e Michele Emiliano, assieme ai sindaci pugliesi. “Chi rappresenta una azienda pubblica – scrive in una nota pervenutaci in redazione – dovrebbe se non altro conoscere e rispettare ​il galateo istituzionale e dovrebbe ​provare a​ contemperare gli obiettivi economici con l’interesse pubblico, con le esigenze di un territorio in continua crescita turistica, a cui comunque, bisogna garantire il diritto primario alla mobilità”.
 
“​Evitare l’incontro con il governatore e con i sindaci – prosegue –​ significa ​rifiutare il confronto con le comunità pugliesi che hanno fatto quadrato contro l'assurda decisione di Trenitalia, mobilitandosi in varie iniziative di protesta​,  per rivendicare il sacrosanto diritto alla mobilità e alla accessibilità”. “Sono certo – conclude – che tutti i rappresentanti parlamentari pugliesi sapranno intervenire nei confronti del Governo per evitare di privare la Puglia e il sud di un servizio che può rivelarsi strategico per il futuro".
 
Nella mattinata di Venerdì, peraltro, ben 54 sindaci del Salento votarono all’unanimità un documento volto a ridisegnare il piano predisposto dalla società italiana. Anche Luigi Vitali, coordinatore regionale pugliese di Forza Italia, Luigi Vitali, s’è fatto sentire attraverso un comunicato piuttosto deciso:"Il tempo della demagogia è finito: sul caso Frecciarossa, non possiamo accettare posizioni meramente formali di contrasto e di difesa delle ragioni del territorio. Dai parlamentari pugliesi di maggioranza ad Emiliano, abbiamo bisogno di atti sostanziali per evitare un'umiliazione senza precedenti per il Salento. L'opposizione, in quest'ottica, non farà mancare il suo contributo".



In questo articolo: