San Cesario, sei ore di scontro prima di approvare il bilancio di previsione

Il capogruppo di ‘Spazio Comune’ Ciricugno punta il dito verso il governo del paese dell’hinterland leccese: ‘La maggioranza è disattenta nella gestione delle spese. Si potevano risparmiare denari per diminuire la tassa sui rifiuti. Bene il muto per sistemare le strade’.

E’ durato oltre sei ore lo scontro tra maggioranza ed opposizione su bilancio di previsione 2015 del Comune di San Cesario di Lecce. Un’accesa discussione che non ha risparmiato nessuno. La voce grossa l’ha recitata il gruppo consiliare di opposizione ‘Spazio Comune’ per il quale il bilancio di previsione è lo specchio della pigrizia amministrativa dell’attuale maggioranza.  

‘La disattenta politica delle entrate e gli sprechi nella spesa – ha commentato il capogruppo Giancarlo Ciricugno – caratterizzano un bilancio privo di scelte in grado di garantire sviluppo e benessere ad una comunità martoriata da oltre vent’anni di malgoverno’.

Nel suo articolato intervento, quindi, Ciricugno ha puntato il dito sulla programmata vendita del Palazzetto dello Sport e di alcuni fabbricati ad uso abitazioni attualmente assegnati in locazione. ‘Uno scippo di 102mila euro di proventi dal ristoro ambientale – ha chiosato – per l’inquinamento della vicina discarica è stato consumato ai danni dei cittadini. Con quei soldi si poteva diminuire la tassa rifiuti, invece la maggioranza li ha destinati per fare clientelismo’.

Ma la critica è proseguita anche verso il programma triennale delle opere pubbliche che sono state contestate per l’assenza di finanziamenti a copertura. ‘Il tutto – prosegue il capogruppo – senza però nascondere soddisfazione per l’accoglimento unanime dell’ordine del giorno della minoranza di destinare 150mila euro di mutuo per la sistemazione delle strade’.

Sono riprese, però, ben presto le accuse. Ciricugno infatti ha anche contestato il degrado ambientale, l’assenza di adeguate politiche sociali a favore dei più deboli, la scellerata gestione del personale e l’incuria nella gestione  patrimonio comunale. ‘Assessorati inefficienti e l’assenteismo dell’assessore ai lavori pubblici e personale, Salvatore Capone – ha concluso l’esponente di Spazio Comune – sono inaccettabili: che si dimetta. San Cesario è un paese abbandonato che registra continui abusi da parte della maggioranza che considera il rispetto delle leggi e dei regolamenti un optional’.



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