Tema sanità, Romano(PD):«Ci vuole calma, non si tiri in ballo la campagna elettorale»

Romano, capogruppo regionale PD: ‘La calma serve a non commettere errori; chi tira in ballo la campagna elettorale teme di perdere consensi. Vendola pensi al governo della Puglia, i suoi successori ci sono già?’

Far credere ai cittadini che le questioni del riordino ospedaliero – così come quelle delle nomine dei direttori Asl – siano legate alla campagna elettorale? Un modo tutto strumentale per affrontare il tema salute in Puglia. Non usa mezzi termini il capogruppo PD alla Regione Puglia, Pino Romano, tanto da voler puntualizzare alcuni aspetti mediante una nota stampa pervenutaci in redazione.
Nel dettaglio, Romano – ricordando quanto la Regione ci tenga ai pazienti pugliesi –  prende in considerazione il Patto per la Salute; che dispone di trenta regolamenti attuativi ancora tutti da valutare nelle sedi governative nazionali. Dunque, di questo piano, non vi è ancora nessuna bozza. Motivo per cui su questo tema non è stata neppure convocata la Conferenza Stato-Regioni.

Vi sono ipotesi che rivisitano i Lea (Livelli essenziali di assistenza) sui quali, e sulle risorse necessarie per attuarli, lo Stato sta ancora ragionando. C’è anche una ipotesi che riguarda il Piano per la prevenzione, ma anche questo non è ancora Dpcm. “Richiamo tutto questo per dire che il Governo italiano – scrive Romano – in materia di Sanita, è impegnato a ridefinire i parametri offerta prestazionale-domanda dei cittadini sul piano nazionale. Ed è quindi tutto il Paese a essere in una fase di transizione”.

Quanto alla nomina dei Direttori generaliprosegueche oggi divide i frettolosi dagli attendisti, è giusto far sapere ai cittadini che l’Albo dei Direttori generali, ai quali si dovrebbe far riferimento per le nomine, non è ancora stato pubblicato sul bollettino ragionale”. La normativa riconosce agli attuali esclusi dall’Albo sessanta giorni di tempo per ricorrere contro l’esclusione. Per questo motivo, fra sessanta giorni l’Albo potrebbe avere altre presenze in grado di arricchire l’offerta di professionalità. “Inoltre, non conosciamo ancora la norma per la quale una ipotesi commissariale delle Asl, possa aversi solo per sessanta giorni”.

Insomma, durante questa fase di transizione nazionale, affrontare determinati temi con razionalità e consapevolezza, non significa – a detta di Romano – cavalcare elettoralismi ma soltanto procedere nell’interesse dei pugliesi. “D’altra parte, si potrebbe pensar male anche di chi, come il  presidente di FI, Ignazio Zullo, è d’accordo nel procedere con le nomine: si potrebbe gridare all’inciucio di chi, in campagna elettorale, vuole la benevolenza dei nominati”. “Ma io – continua – che sono una persona seria, non mi abbandono a questo retropensiero. Ricordo solo a me stesso che, nel 2005, alla scadenza della legislatura, l’allora presidente Fitto, con una prassi di buona politica, commissariò le Asl”.

Poi giunge una invito a Vendola: “prendi i temi caldi per la nostra Puglia e dipanali: penso alla gestione dell’ambiente, ai rifiuti, alle discariche. E riconosci anche agli altri tuoi interlocutori onestà intellettuale quando affrontano questi temi, perché sono interessati come te a consentire al centrosinistra di governare”. “I contendenti, del resto, già esistono, per le primarie e per le elezioni: si chiamano Emiliano, Minervini e Stefano. Tu, Vendolaconcludecontinua a fare il presidente di tutti noi, come è accaduto in questi 10 importanti anni. Lo hai fatto con il nostro consenso. Lasciamo a Ignazio Zullo la polemica del ‘piove…governo Vendola’, e teniamo per noi il dovere della proposta risolutiva delle questioni”.

A margine delle dichiarazioni a mezzo stampa rilasciate da Romano, giunge pronta la replica di Ignazio Zullo: “Resto incredulo nel leggere le dichiarazioni del collega Romano frutto di cotanta elugubrazione mentale, tanto da spingerlo al punto di decifrare il mio pensiero. A lui rispondo con una domanda: ma l'assessore Pentassuglia e' del suo stesso partito, il Pd, o di Forza Italia?". "Se Pentassuglia – prosegue – vuol dare una spinta alla riorganizzazione sanitaria, dando mandato pieno ai direttori generali delle Asl di nuova nomina, Romano se la deve prendere con Zullo o con l'Assessore del suo stesso partito? Mi sa che Romanoconclude deve prendersela solo con se stesso”.



In questo articolo: