Torre Chianca pronta a rinascere: avviati i lavori, manutenzione ogni 15 giorni

Iniziati i lavori di bonifica dei canali a Torre Chianca. Soddisfazioni da parte della onlus Marina di Torre Chianca e dell’Assessore all’Ambiente Andrea Guido.

Torre Chianca potrà presto tornare quella di un tempo. Pulita, con i suoi canali e appetibile dal punto di vista turistico. Dopo anni di lotte, riunioni e proteste, finalmente è arrivato il tanto atteso inizio dei lavori di pulizia che prevedono il dragaggio completo, compresi i bacini di collegamento a nord e sud e le foci di sbocca al mare. Vi è anche la garanzia, da parte del Consorzio Ugento Li Foggi, di una manutenzione costante nel corso degli anni, da effettuare ogni quindici giorni. Notizia che rende tutti felici, dal presidente dell’associazione onlus Marina di Torre Chianca, Francesco Mazzo, all’Assessore all’Ambiente del Comune di Lecce Andrea Guido, che ha instaurato con la onlus un rapporto di interazione attiva e dinamica.

«Sono personalmente al fianco dei residenti di Torre Chianca – spiega Andrea Guido – continuerò ad essere presente sul territorio e a vigilare, insieme all’Associazione Marina di Torre Chianca, affinché tutti i lavori di pulizia vengano effettuati in maniera efficace, non abbassando mai la guardia. Allo stesso tempo, però, non mi stancherò mai di sostenere a gran voce che la collaborazione deve essere massima e condivisa a 360°, perché la lotta agli incivili che deturpano in misura massiccia il nostro ambiente è una lotta di tutti i cittadini per il benessere della comunità».

Anche il Consorzio Ugento e Li Foggi si è detto pronto a venire incontro alle esigenze della comunità attraverso un impegno concreto e compelto nella pulizia dei canali. Anzi, sta già dimostrando concretamente la sua volontà di collaborare a piene mani in questo progetto di riqualificazione del litorale leccese. Marina di Torre Chianca, Comune di Lecce e Consorzio Ugento e Li Foggi sono dunque le tre realtà che si sono incontrate per documentare in maniera approfondita le condizioni in cui versa marina di Torre Chianca e per trovare insieme le migliori soluzioni per le criticità riscontrate.

Basterebbe bonificare e mantenere in stato ottimale tutti i canali e le foci dei fiumi Idume e Fetida per risolvere buona parte dei disagi che hanno fatto salire nelle ultime settimane, se non  negli ultimi anni, Torre Chianca agli onori della cronaca. La pulizia radicale dei canali, infatti, oltre a consentire il ripristino della loro funzione idraulica favorendo la ripresa del deflusso delle acque, scongiura un grave pericolo sanitario che era stato annunciato e certificato dalla Asl per quelle zone.

Complessivamente parlando, ammonta a 200mila euro il budget che il Consorzio ha stanziato per la pulizia ed il ripristino delle funzioni idrauliche dei canali di Torre Chianca, aggiudicato tramite gara a una ditta che ha vinto con il 55% di ribasso, ovvero per circa 90mila euro. «Noi dell’Associazione insieme all’Assessorato all’Ambiente, che ha rivolto particolare attenzione a questa questione, abbiamo  chiesto ed ottenuto – prosegue Mazzo – di investire tutte le risorse stanziate, fino all'ultimo centesimo, sul nostro territorio, ovvero a Torre Chianca, per evitare che venissero dirottate altrove!».



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