Troppa influenza, ma poco spazio per i ricoveri: nuovi posti letto in arrivo da Chirurgia

Decisione importante del direttore sanitario Mario Sanguedolce: per affrontare le crisi respiratorie dei pazienti affetti da influenza, verranno liberati nuovi posti letto dai reparti chirurgici e collocati nei Poronto Soccorso salentini.

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La Asl è in piena emergenza sanitaria. Una situazione critica, legata al picco crescente dell’influenza, letteralmente scoppiata nella regione pugliese. Da giorni negli ospedali non si trova più un posto letto, neppure nel reparto di Rianimazione. Verso mezzogiorno si erano già impegnati ben venti posti letto extra, messi a disposizione da un ordine di servizio dei del direttore generale, Giovanni Gorgoni. E non è tutto. C’erano da ricoverare almeno altri 6/7 pazienti ultra 80enni giunti al 'Fazzi' in crisi respiratoria. Una situazione drammatica, che ha coinvolto perfino pazienti intubati, costretti alla sosta nel Pronto soccorso proprio per mancanza di collocazioni adeguate. Nei giorni scorsi proprio un paziente intubato era morto sulle barelle del Pronto soccorso in attesa di ricovero.

Ragion per cui da domani i Pronto Soccorso di tutti i nosocomi avranno a disposizione anche i posti letto dei reparti chirurgici. Disposizione firmata nel pomeriggio odierno dal nuovo direttore sanitario Mario Sanguedolce. A comunicarcelo è l’associazione di volontariato ‘Salute Salento’, sempre pronta – con il suo ottimo servizio – nel divulgare informazioni importanti ai media leccesi.

Ho convocato per domani mattina i direttori di presidio dei sei ospedali della Asl per affrontare la questione carenza posti lettoha spiegato Sanguedolce. “Dobbiamo far fronte alle urgenze altrimenti non ce la facciamo più. Il blocco è totaleprosegue e riguarda tutti gli ospedali dove la situazione è più o meno la stessa. Sono esclusi dal blocco i ricoveri per neoplasie. Verranno gestite solo le urgenze e quindi daremo maggiore spazio alle patologie influenzali e respiratorie”.

Ieri mattina il primario del Pronto soccorso del “Vito Fazzi”, Silvano Fracella, non sapeva dove sbattere la testa. “L’ospedale è stracolmocontinuava a ripetere il dottore Fracellaabbiamo riempito anche l’astanteria dell’Osservazione breve dove appoggiamo i pazienti da monitorare. Questa mattina abbiamo ricoverato alcuni in Chirurgia toracica, altri in Urologia e sono appena arrivati 3 uomini, tutti per il reparto di Pneumologia”.  Alle 11.00 di questa mattina il dottore Fracella aveva addirittura dieci pazienti “critici” (confermati dalle Tac) in fila da ricoverare.