Vitali scuote Forza Italia: se Mazzei chiede scusa, Schittulli sarà il candidato di tutti

Il commissario regionale di Forza Italia Puglia, sentitosi offeso dall’atteggiamento degli uscenti fittiani, pretende le scuse di Zullo e Mazzei per ricucire con Schittulli. La telenovela di Forza Italia si arricchisce di nuovi capitoli.

Sembra quasi assurdo ma l’indiscrezione delle ultime ore è troppo gustosa. Gino Vitali, commissario regionale di Forza Italia Puglia, avrebbe esposto a Francesco Schittulli una singolare strategia per ricucire gli strappi, assicurando che se Mazzei e Zullo dovessero chiedere scusa si potrebbe azzerare tutto e ripartire, o meglio partire, una volta per tutte. Un prezzo tutto sommato contenuto da dover pagare in cambio di una campagna elettorale su fronte unitario.

Che le sorti di un ex partito di governo e il patrimonio di speranze del popolo di Centrodestra debbano passare dalle scuse di due consiglieri regionali appare già di per sé alquanto curioso, anche se si tratta di due fittiani doc, due fedelissimi di Raffaele Fitto e, pertanto, pressoché insensibili alle randellate del neo commissario azzurro di fresco conio berlusconiano.

Certo l’incontro di queste ore a Roma tra Schittulli e Berlusconi non solo porta con se novità decisive, ma pone sul tavolo al questione delicata circa il ruolo di Vitali stesso. Se la statura e il prestigio di cui gode a livello regionale o addirittura Francesco Schittulli dovessero avere il sopravvento sul teatrino delle polemiche tra correnti, a questo punto viene da chiedersi a cosa possa servire un commissario regionale. A questo punto sarebbe interessante capire quale sarà la risposta di Gigi Mazzei, che passa sempre più come uno dei più agguerriti fra i consiglieri uscenti e uno dei più in linea con la linea anti Vitali.

Certo se il Consigliere regionale di Calimera dovesse compiere un gesto magnanimo per sedare gli animi, il beneficio sarebbe per tutti, per Raffaele Fitto certamente e per lo stesso Gino Vitali che passerebbe alla storia come commissario di poche pretese. Tanto rumore per poche scuse.



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