Scandalo fotovoltaico, dissenso del Distretto «La Nuova Energia»

La cronaca racconta di imprenditori che hanno agito non correttamente, eppure nel settore delle rinnovabili le aziende e gli operatori che lavorano nel pieno rispetto della legalità sono tanti”.

La Puglia è tra le prime regioni in Italia per sviluppo di solare fotovoltaico e eolico. Sempre in Puglia la produzione elettrica da fonti rinnovabili supera già ampiamente quella delle famiglie e siamo al 30% dei fabbisogni complessivi elettrici regionali. Ci tiene a sottolinearlo il Distretto “La Nuova Energia”. Una leadership importante, conquistata grazie a vantaggi geografici e grazie anche ad una normativa regionale che ha favorito lo sviluppo di un nuovo scenario energetico e il modello dei Comuni rinnovabili.

Grazie a questo processo si sono creati migliaia di nuovi posti di lavoro, portati servizi, riqualificato edifici e creato nuove prospettive di ricerca applicata.

Questa realtà è oggi la migliore dimostrazione del fatto che investire nelle rinnovabili è una scelta lungimirante e conveniente, che può innescare uno scenario di innovazione e qualità nel territorio. È la migliore risposta a chi continua a sostenere che il contributo delle fonti rinnovabili sarà comunque marginale nel futuro  del Paese. È la migliore ricompensazione a certi episodi di cronaca che avviliscono coloro (tanti) che operano onestamente nel settore e ci credono al di là del business.

Speculare è un reato ma generalizzare è pericoloso. La cronaca racconta di imprenditori che hanno agito non correttamente, eppure nel settore delle rinnovabili le aziende e gli operatori che lavorano nel pieno rispetto della legalità sono tanti”. Insiste fortemente su questo punto il Distretto produttivo delle Energie Rinnovabili “La Nuova Energia” nella persona del presidente, Giuseppe Bratta. “La politica energetica in Puglia è gestita da tantissime aziende che operano in maniera diligente e nel rispetto delle regole. Rimaniamo sconcertati dinanzi a certi episodi come a tanti altri di cui purtroppo è piena la cronaca. È un momento economico difficile, le aziende soffrono ma questa non è certo un pretesto per truffare. Siamo, come Distretto, assolutamente lontani da chi si rende protagonista di certi episodi e non vogliamo generalizzazioni. Il settore già soffre per una normativa ballerina, la sfiducia generale è un elemento assolutamente nocivo e da cui dobbiamo e vogliamo prendere le distanze. La Puglia ha conquistato una leadership che è solo il primo passo di un percorso per la costruzione di un nuovo modello di sviluppo. Le prossime sfide si chiamano efficienza, innovazione tecnologica, salvaguardia del territorio. Nulla che abbia a che fare con l’illegalità”.



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