E tu cosa mangi? I biologi nutrizionisti salentini in piazza per un’intera giornata

Ricorre oggi la prima ‘Giornata Salentina del Biologo Nutrizionista’, presentata presso la sala Open Space di Palazza Carafa. Tra le iniziative, incontri con gli studenti e info point in città.

Correggere gli errori alimentari e indicare corretti stili di vita attraverso l'educazione a tavola. Bisogna cominciare dai più giovani, affinché possano ancora modificare le loro abitudini. Mai e poi mai, però, applicare le cosiddette diete "fai da te", o peggio scaricate da internet. Ogni persona, infatti, abbisogna di un regime ad personam. Ed ecco che qui subentra la figura professionale del biologo nutrizionista, il cui lavoro consiste anche nella prevenzione in un panorama contemporaneo nel quale l'obesità aumenta notevolmente. L'occasione per ribardirlo con decisionie ai ragazzi delle scuole superiori è avvenuta stamattina, presso l'Open Space di Palazzo Carafa, durante la prima "Giornata Salentina del Biologo Nutrizionista". 

Gli studenti hanno così incontrato i professionisti del settore – ovvero la dott.ssa Elisabetta Raganato, il dott. Martino Martellotta e la dott.ssa Chiara Bracciale – per delle lezioni dedicate al benessere riconducibile alla dieta mediterranea, nomitata patrimonio dell'UNESCO. Non solo. L'Associazione ABISA, organizzatrice dell'iniziativa assieme all'assessorato alla Salute diretto da Andrea Guido, ha anche allestito uno stand nelle zone di via Vittorio Emanuele II. Qui, esperti nutrizionisti presenteranno il loro contributo – assolutamente volontario e gratuito – rilevando le abitudini alimentari soggettive, valutandone poi lo stato nutrizionale. 

Molti individui, purtroppo, risultano poco attenti, compiendo "inadempienze" non certo eclatanti, ma sottili (e spesso taciute). Dieve dunque fondamentale il lavoro del biologo nutrizionista, pronto a rendere consapevole e cosciente la popolazione attraverso un'attenta analisi delle consuetudini quotidiane, evidenziano i potenziali rischi. Da stamattina e fino a sera, allora, chiunque voglia farsi un giro per conoscere quali accortezze osservare in materia di cibo sarà bene accetto. Del resto, l'educazione alimentare rappresenta ad oggi l'unico strumento atto a contrastare le conseguenze di continue esagerazioni, molte delle quali portate ad innalzare in misura considerevole la spesa sanitaria (locale e nazionale). 

Gli appuntamenti dedicata alla salute dei cittadini leccesi, ad ogni modo, non finiscono. Domani e Lunedì 5 ottobre, infatti, in Piazza Mazzini sarà possibile effettuare degli screening gratuiti della vista grazie alla disponibilità di alcuni medici. L'iniziativa, intitolata "Vediamoci in giro" rientra nel "Tour della Vista" che giunge pertanto anche nel capoluogo salentino.